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Benevento, parlano Cinelli e Landaida: "Dobbiamo recuperare serenità"

Benevento, parlano Cinelli e Landaida: "Dobbiamo recuperare serenità"TUTTO mercato WEB
© foto di Prospero Scolpini/TuttoSalernitana.com
lunedì 20 aprile 2015, 18:452015
di Stefano Sica

Prime parole da tecnico del Benevento per Daniele Cinelli, presentato questo pomeriggio in conferenza stampa a Paduli (Manuel Landaida sarà il suo collaboratore). "E' scattata in me una forza interiore notevole - le sue parole -. Sono abituato all'umiltà e al lavoro, ed a mettermi sempre in discussione. Sono così anche come padre e marito oltre che come allenatore. Ce la metteremo tutta. Dobbiamo essere bravi a far capire agli scettici che la squadra si impegna sempre. L'importante è sudare fino all'ultima goccia. Ho usato parole di conforto verso la squadra, dobbiamo aiutarla. Dobbiamo riportare serenità tra i ragazzi. Tutti devono pensare in positivo e darsi una mano a vicenda. Nessuno deve giudicare l'altro. Tatticamente non abbiamo ancora affrontato l'argomento. Abbiamo nostre idee ma approfondiremo nei prossimi giorni, è prematuro parlarne ora. Landaida cura molto il dettaglio della partita e dell'allenamento, io mi occupo soprattutto dell'aspetto gestionale, quindi ci compensiamo. E le scelte le facciamo insieme. Con Manuel non ho un rapporto solo professionale, ma anche personale. Ci conosciamo da anni, siamo amici e confidenti. C'è un legame tra noi bellissimo. Il sistema di gioco conta fino ad un certo punto, contano la mentalità e la solidarietà di squadra.

Questa squadra ha sempre mostrato determinazione e voglia di fare, per poi smarrirle negli ultimi tempi. Come diceva Benigni, noi la felicità la abbiamo dentro ma ogni tanto la perdiamo dimenticandoci di lei, mentre lei non si dimentica mai di noi. Io penso che con i primi caldi si debba dare intensità all'allenamento, preferendo la qualità al minutaggio dell'allenamento stesso. Domani faremo doppia seduta. Ho sempre sognato una chiamata del Benevento, da quando allenavo in Eccellenza. Bisogna essere ambiziosi e io lo sono. Non ho paura di niente che riguardi il mio lavoro. Ho sempre cercato da giocatore di dare il meglio di me stesso, ho imparato che così facendo si può andare oltre i propri limiti. Dovesse andar male, l'importante sarà aver dato tutto con grande dignità. Ma io e Manuel pensiamo solo a vincere. Il Benevento aveva raggiunto quasi la perfezione ma, se non siamo primi, vuol dire che dobbiamo fare meglio. E possiamo farlo".
Parola quindi a Landaida: "Da giocatore il calcio lo si vede diversamente. Non so cosa faremo, ma daremo il 100% con sacrificio ed umiltà. Daremo tutto per questa maglia. Se non si corre non si può fare bene. Per me questa è una grande sfida".