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Carrarese, Lagomarsini: "Un orgoglio questa maglia, campionato equilibrato"

Carrarese, Lagomarsini: "Un orgoglio questa maglia, campionato equilibrato"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
mercoledì 7 ottobre 2015, 18:062015
di Ivan Cardia

Protagonista fra i pali, protagonista in conferenza stampa, Ettore Lagomarsini, portiere della Carrarese, ha parlato del suo momento di forma ai microfoni del sito ufficiale del club toscano: "Credo che parte del merito vada condiviso con il resto della squadra in particolare con il reparto difensivo. Sbraga e Massoni sono due giocatori esperti che garantiscono grande sicurezza, ma anche Tavanti e Barlocco nonostante la giovane età sono cresciuti molto in queste settimane. Come reparto posso dire che ogni settimana lavoriamo sodo e cerchiamo di curare tutti i dettagli per arrivare la domenica in campo pronti evitando errori. La squadra malgrado sia stata costruita in ritardo si è amalgamata subito e c'è un bellissimo clima dentro lo spogliatoio".

Cosa significa per te difendere i pali della squadra della tua città?
"Certamente per me è un motivo di orgoglio indossare la maglia azzurra. Ho avuto modo di crescere nelle giovanili della Carrarese, poi sono andato a Genova e Messina, infine sono ritornato a Carrara, quando ho saputo che c'era questa possibilità non ho esitato a firmare per la squadra della mia città. L'esser nato e cresciuto a Carrara e giocare con la maglia azzurra mi dà un sacco di stimoli e anche tante responsabilità".

La parata più importante sino a questo momento?
"La parata più importante è certamente stata quella con il Tuttocuoio avvenuta all'87', perchè ci ha permesso di strappare una vittoria importante, la prima ottenuta in casa".

Dove può arrivare questa squadra?
"Questa squadra in campionato può fare bene se mantiene questo spirito questa concentrazione, cattiveria, ma soprattutto i piedi per terra. Il campionato è molto equilibrato e noi ce la possiamo giocare con tutti senza troppi patemi se stiamo concentrati e non molliamo la presa per tutti i 95 minuti della partita".

Due turni tosti aspettano la Carrarese, Arezzo e Pisa cosa ne pensi?
"Personalmente ritengo che bisogna scendere in campo con l'idea di vincere sempre e giocare ogni partita a viso aperto con il rispetto per l'avversario ma con la voglia di avere la meglio. Domenica abbiamo vinto contro l'Ancona, una buona squadra, ben organizzata con tanti giocatori esperti, ma siamo stati molto bravi a crederci e a sfruttare al massimo le occasioni che ci sono capitate e con Arezzo e Pisa l'atteggiamento non deve cambiare per portare a casa più punti possibili".

Noti delle differenze tra il girone C e il B?
"Il girone C quello in cui ho avuto modo di conoscere lo scorso anno quando militavo nel Messina è molto più agguerrito, vi sono tifoserie ed ambienti molto più caldi. Lo scorso anno vi erano diverse vere e proprie corazzate come Juve Stabia, Lecce, Salernitana, Benevento, mentre il girone B dopo queste quattro gare, ma anche a vedere gli organici è più equilibrato e le sfide si decidono sui dettagli".