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Casertana, Antonazzo: "Campilongo ci ha trasmesso fiducia"

Casertana, Antonazzo: "Campilongo ci ha trasmesso fiducia"
mercoledì 10 dicembre 2014, 20:532014
di Luca Esposito

Nella quinta puntata di "PROviamoci", programma di informazione sportiva dedicato alla Lega Pro in onda ogni giovedì alle 19 su TLC Campania (174 dtt) e sabato ore 20 su Napoli Mia (920 Sky), sono intervenuti due ospiti in studio, il ds dell'Aversa Normanna Pasquale Costagliola e il difensore della Casertana Angelo Antonazzo, e altri due in collegamento telefonico, che erano il responsabile della Rete Osservatori Italiana Matteo Sassano e l'attaccante della Paganese Giuseppe Caccavallo.

L'intervento di Pasquale Costagliola è volto a descrivere l'attuale situazione dell'Aversa Normanna, che ha ottenuto solo 7 punti e rischia tantissimo se non riuscirà a vincere la prima partita in questo campionato di Lega Pro unica. "Purtroppo questo è un periodo per noi sfortunato, non ce ne va una giusta. Ma dobbiamo anche essere bravi a non abbatterci, siamo convinti che con qualche innesto a gennaio le cose miglioreranno, stiamo lavorando per rafforzare ogni reparto e fare in modo che l'Aversa Normanna possa salvarsi sul campo. Ci interessa soprattutto rafforzare il reparto offensivo, anche se dobbiamo stare sul pezzo. Il presidente mi ha dato carta bianca, e noi stiamo operando per il bene dell'Aversa Normanna. La squadra con mister Marra in panchina ha acquisito una sua fisionomia, ma per quanto riguarda le vittorie siamo ancora a quota zero. Contro la Paganese ci è mancata anche una certa dose di fortuna, ma crediamo ancora nella salvezza". Con Costagliola sono già arrivati Balzano, Giannusa, De Luca e Castellano, forse non erano però al meglio: "Lo sapevamo – ha ammesso il ds – perché alcuni di essi non avevano fatto proprio la preparazione in estate. Chi va a pescare tra gli svincolati può andare incontro anche a questi casi".

Angelo Antonazzo, che ha già scontato una delle due giornate di squalifica che aveva rimediato dopo l'episodio contro il Foggia, ha parlato del suo gesto di devolvere parte del suo compenso mensile all'ospedale di Caserta. "Era un gesto dovuto quello che ho fatto: spero che la sciocchezza che ho commesso in occasione dell'espulsione contro il Foggia possa essere di aiuto a bambini che hanno più bisogno di aiuto in questo momento. Purtroppo a Catanzaro non ho potuto gioire con i compagni, perché ero squalificato, ed è una sofferenza dover restare assente. Comunque la Casertana è costruita bene, e anche mister Campilongo ha trasmesso qualcosa alla rosa. Speriamo che il nostro campionato possa migliorare, la Salernitana è prima ma i valori possono emergere nella seconda parte della stagione".

Matteo Sassano è il responsabile della R.O.I. Italia, che ha organizzato il suo prossimo seminario per aspiranti osservatori di calcio a San Mango Piemonte, vicino a Salerno. Come ha detto, ci saranno novità importanti e relatori di eccezione, ma non svela tanto. "Ci saranno diverse novità per San Mango Piemonte, al centro sportivo Terzo Tempo, ma le sveleremo presto. Comunque per chi non sarà riuscito a iscriversi in tempo, potrà essere accolto, non ci saranno problemi".

Poi è stata la volta di Giuseppe Caccavallo, la punta della Paganese che ha realizzato tre reti in campionato. Il momento positivo suo, quello di Herrera e anche quello di Girardi, sta permettendo agli azzurrostellati di trovarsi ora in centroclassifica, apparentemente senza più i problemi che la squadra accusava prima. Dal suo piede sinistro il pallone deviato fortuitamente da Girardi per il 2-1 all'Aversa Normanna: si era pensato che il gol fosse tutto di chi aveva calciato la punizione. "Non so se l'ho segnato io il gol della vittoria contro l'Aversa – ricorda Caccavallo – fatto sta che siamo riusciti a vincere, anche se c'è stata questa espulsione. Purtroppo mi sono arrampicato sulla recinzione: l'arbitro ha detto che non sarei dovuto uscire dal campo e non avrei dovuto arrampicarmi, perché questo prevede l'espulsione". Cosa è cambiato con l'arrivo di Sottil? "Probabilmente ha trasmesso alla nostra squadra tranquillità e bel gioco. Conoscevo il mister, (Gubbio ndr) ed ero convinto che saremmo riusciti a migliorare la nostra posizione di classifica".