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Casertana, basta parlare di salvezza: i Falchetti possono sognare

Casertana, basta parlare di salvezza: i Falchetti possono sognareTUTTO mercato WEB
© foto di Alfonso Miranda
martedì 24 novembre 2015, 16:032015
di Ivan Cardia

"Non ci aspettavamo questo andamento, ma l'obiettivo resta la salvezza". Parola più, parola meno, quando abbiamo sentito dirigenti della Casertana il leit-motiv è stato questo: a dispetto della classifica, che vede da inizio stagione i Falchetti sempre in testa e ora addirittura a +7 sulle inseguitrici. Testa alla salvezza, piedi ben piantati per terra, sogni che non costano nulla e rimangono lì, socchiusi in un cassetto della splendida Reggia. Se i tifosi, sulle note di un coro che da Rosenborg in giù sta travolgendo le curve di tutta l'Europa, esultano per le imprese dei propri beniamini in campo, la società fin qui non si è mai voluta sbilanciare.

Difficile farlo, d'altra parte, perché il Girone C è con tutta probabilità il più competitivo, almeno a livello ambientale, dell'intera Lega Pro: troppo grandi e ambiziose piazze come Catania, Lecce, Foggia o lo stesso Messina per sperare di poter fare concorrenza a quelle che sulla carta dovrebbero essere le prime della classe. Ma non lo sono, perché al momento a Caserta si canta sha la la la e si guarda tutti dall'alto in basso. E forse conviene iniziare a parlare, da prima della classe.