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Casertana, Campilongo: "Sarebbe un peccato non centrare i play-off"

Casertana, Campilongo: "Sarebbe un peccato non centrare i play-off"
domenica 3 maggio 2015, 19:402015
di Stefano Sica

"Sapevo che la Juve Stabia avrebbe vinto, ma sappiamo quello che dobbiamo fare noi: vincere a Salerno. Poi vedremo cosa succede". E' felice Salvatore Campilongo, tecnico della Casertana, dopo il 4-1 rifilato al Savoia che alimenta ancora speranze di play-off. Club oplontino ancora in silenzio stampa. "All'inizio siamo sempre un po' contratti quando la posta in palio è alta - esordisce -. Magari, quando sai di essere superiore, finisci per rilassarti un po' anche se non bisognerebbe farlo mai. Nel gol preso c'è stata una diagonale non fatta bene e qualche infortunio. Oggi faceva caldo e i giocatori sono andati qualche volta in difficoltà. Qualcuno non stava in perfette condizioni e Carrus non giocava da tantissimo tempo. Anche Agodirin era in ripresa, ma comunque la squadra ha fatto complessivamente bene e sono contento. Ho voluto premiare Ante Kuseta perché lo meritava, si è sempre allenato con noi e ha grande qualità. In prospettiva può fare bene.

Ovviamente deve fare esperienza, è al suo primo anno in Italia. Però il ragazzo con me è cresciuto moltissimo. Avrei voluto premiare anche Caccavallo che negli ultimi tempi si è allenato molto bene. Sono partito col 4-3-3 e poi, visto che Saric era troppo libero di giocare e lo faceva bene, ho avanzato Mancosu facendo il 4-2-3-1 ed è andata bene. Con la Salernitana vedremo, dipende da come giocherà. Come preparerò questa partita? In modo sereno perché questi sono appuntamenti che caricano da soli i giocatori, quindi è inutile mettere benzina sul fuoco. La squadra sa quello che deve fare, è conscia da tempo di dover vincere a Salerno. Sarebbe un peccato non centrare i play-off per quello che abbiamo fatto, in altri gironi con 71 punti si vincono i campionati. Dalla Salernitana non ci aspettiamo regali, ma è giusto così. Abbiamo fatto un campionato straordinario, sarebbe inutile andare a cercare passi falsi passati perché in un torneo tutto si compensa. I ragazzi vanno solo elogiati perché hanno profuso tantissime energie".