Catanzaro, Erra: "Tre punti d'oro ma l'obiettivo resta sempre la salvezza"

Il blitz di Pagani (2-1) vale per il Catanzaro la quarta vittoria consecutiva. E' una squadra trasformata quella del tecnico Alessandro Erra che, a fine partita, traccia una analisi della sfida con gli azzurrostellati. "E' stata una partita sofferta - ammette il trainer giallorosso -. La Paganese ci ha messi in difficoltà nel primo tempo. Il nostro portiere è stato bravo e andare al riposo sul pareggio per noi è stato un grande vantaggio. Loro in quella fase hanno fatto di più e avrebbero meritato qualcosa in più. Nel secondo tempo abbiamo giocato larga parte in inferiorità numerica, abbiamo fatto meglio non rischiando praticamente nulla. I ritmi sono calati ed è stato più agevole contenerli. Poi siamo stati premiati da quel contropiede ben orchestrato e abbiamo portato a casa tre punti importantissimi in ottica salvezza. Anche all'inizio del secondo tempo loro hanno premuto, perciò abbiamo conquistato tre punti di platino contro un'ottima squadra. Va bene così anche perché avevamo defezioni importanti, ma chi ha giocato ha fatto una prestazione di alto profilo. Sono contento della risposta di questi ragazzi tra i quali c'era anche qualcuno che non aveva mai giocato".

OBIETTIVO SALVEZZA - "Il 7 novembre eravamo ultimi in classifica. Dopo 20 giorni non possiamo cambiare il corso degli eventi anche se è un momento positivo per noi. Non abbiamo i mezzi per altre cose. In questo momento ci stiamo arrangiando in attesa di fare le dovute valutazioni e correggere certe situazioni. Non sempre l'episodio ci potrà andare a favore. C'è tanto da fare anche se, come determinazione ed impegno, alla squadra non si può imputare nulla".

LE DUE ESPULSIONI GIALLOROSSE - "Dalla panchina mi sembrava che entrambe fossero giuste. Quella di Bernardi ci poteva stare, l'ultima è stata meno evidente ma nel complesso l'arbitraggio è stato equo".

MERCATO - "Con la società ci siamo dati appuntamento durante la sosta natalizia per tracciare un bilancio. Ci sono ancora tre partite che sono scontri diretti. Solo queste tre gare ci diranno che mercato dovremo fare. In questo momento è presto per parlarne".