Coppa Italia Lega Pro - Lecce-Matera 4-5 (dcr)

Davanti a quasi 800 spettatori, Lecce-Matera termina 1-1, dopo i tempi regolamentari, supplementari compresi. Le resti sono di Di Noia, al 60esimo; Doumbia al 62esimo. La partita si decide, dunque, ai rigori dopo primeggia il Matera per 4-3. Finale: 5-4 per il Matera. Lerda manda in campo i suoi secondo il modulo 4-3-3: Petrachi tra i pali; Donida, D'Ambrosio, Carini e Rullo a formare il quartetto di difesa; Lepore, Filipe Gomes e Lopez a centrocampo; in attacco il tridente Rosafio-Della Rocca-Miccoli. Mister Auteri risponde con il 3-5-2 e schiera: Bifulco tra i pali; difesa composta da Pino, Vilhena Fais e Mercadante; Mazzarani, Cuffa, Di Noia, Giacomini e Gotti a centrocampo; in attacco la coppia Longo-Bustamante.

Parte forte il Lecce con Lepore che, al primo minuto, si rende protagonista di un destro centrale che, però, Bifulco fa suo senza nessun problema. La risposta del Matera giunge solo al 13esimo, quando Bustamante, con un destro teso e preciso, spaventa Petrachi ma il pallone termina a fondo campo. Ancora Bustamante, al 25esimo, ma ancora una volta il suo sinistro è fuori bersaglio con Petrachi che lascia scorrere e fondo campo il pallone. Al 38esimo, colpo di testa di Cuffa che sfiora l'incrocio dei pali ed esce fuori.

Nella ripresa, subito spazio a Sacilotto che prende il posto di Filipe Gomes. Al 47esimo, gran colpo di testa di Miccoli di poco fuori, con Bifulco impossibilitato ad intervenire. Al 56esimo, spazio a Pagliarini che prende il posto di Bustamante. Un minuto dopo, occasione per il Lecce con Miccoli ma il capitano giallorosso, a tu per tu con il portiere ospite, si allunga un po' troppo il pallone e Bifulco blocca a terra. Al 60esimo, Matera in vantaggio: Di Noia, di sinistro, da posizione centrale lascia partire un tiro secco e preciso che non da scampo a Petrachi e si infila sotto l'incrocio dei pali. Un minuto dopo, spazio a Doumbia, fuori Miccoli. Tempo due minuti e il Lecce pareggia con lo stesso Doumbia, che prende palla dalla sinistra, entra in area, si accentra e il suo tiro non lascia scampo a Bifulco. Donida, al 64esimo, ci prova di sinistro, da dentro l'area grande, ma il suo tiro è alle stelle. Al 65esimo, esce Di Noia, entra Coletti, nella fila del Matera. Al 68esimo, D'Ambrosio fallisce il 2-1: dentro l'area piccola stoppa un pallone che proviene dalla sinistra ma perde il tempo della battuta e Bifulco lo anticipa bloccando il pallone. Al 75esimo, ci prova ancora Della Rocca ma la sua serpentina tra gli avversari non porta a nulla perché l'estremo difensore ospite blocca l'azione bloccando ancora una volta il pallone. Entra Bernardini al posto di Gotti, nel Matera, all'83esimo. Un minuto dopo, spazio a Diniz, tra i giallorossi, ed esce Rullo. La partita, dopo cinque minuti di recupero, va ai supplementari.

Al 93esimo, Doumbia, dopo essersi sbarazzato di tre difensori più il portiere. fallisce il vantaggio giallorosso con il tiro che termina alto sulla traversa. Rosafio, al 105esimo, su punizione impensierisce non poco Bifulco con il pallone che sfiora l'incrocio dei pali. Poche emozioni nei due mini tempi supplementari e la partita va così alla lotteria dei rigori: Longo-gol, Della Rocca-gol; Coletti-gol, Sacilotto-gol; Bernardini-gol, Lepore-gol; Pagliarini-gol, D'Ambrosio-parato; Vilhena Fais-alto, Lopez-parato. Finale 4-3 per il Matera.