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Cosenza, l'ex Condò: "Forse andrò a vedere qualche settore giovanile estero"

Cosenza, l'ex Condò: "Forse andrò a vedere qualche settore giovanile estero"TUTTO mercato WEB
© foto di Bartoli Davide
martedì 16 dicembre 2014, 21:332014
di Luca Esposito

Dopo la salita dalla Serie D alla C2 col Neapolis di Moxedano, e dopo la promozione dalla Seconda Divisione alla Lega Pro raggiunta come direttore sportivo del Cosenza, Luigi Condò è ora in attesa della destinazione giusta: era stato accostato dai media a varie piazze sportive, ed è pronto a tornare in sella se gli dovesse arrivare una proposta concreta da qualche club, anche se nell'attesa si sta aggiornando guardando partite e vedendo giocatori in ottica futura. Intervistato da TuttoLegaPro.com, Condò ha comunque smentito nuovi contatti con il Cosenza, una voce che era circolata nelle scorse settimane.

"Credo che l'anno scorso si sia fatto bene a Cosenza: abbiamo vinto il campionato con un mese e mezzo d'anticipo, e sostanzialmente sono riuscito a confermare quanto di buono avevo fatto con il Neapolis Mugnano, che dalla D era arrivato quasi alla C1. Comunque dopo aver lasciato il Cosenza questa estate avevo ricevuto delle proposte, inizialmente preferii aspettare, ma adesso mi sono trovato a un punto tale da dover aspettare ancora, comunque lo faccio con la massima tranquillità e con pazienza, credo che alla lunga la meritocrazia verrà fuori".

Si è parlato di un suo possibile ritorno a Cosenza…
"Non mi risulta. Il capitolo Cosenza per me è chiuso, nel senso che ho fatto bene, sono rimasto legato alla città e alla tifoseria, e di questo sono contento. Però non mi va di parlare di nuovo di Cosenza: ho fatto bene e ho vinto, essere accostato ancora al Cosenza è segno che magari un buon ricordo è stato lasciato, però preferisco guardare avanti e vedere altre situazioni anche importanti".

Cosa fa allo stato attuale?
"Io in questo periodo vado a vedere partite, ne seguo due o tre alla settimana, e mi piace aggiornarmi. Non nascondo che mi piacerebbe fare un viaggio all'estero perché anni fa ho visitato il settore giovanile del Barcellona e quello dell'Ajax. Forse in Germania…"

Qualche calciatore della Lega Pro che porterebbe con sé, uno per reparto?
"Mi piace molto Floriano del Barletta: l'avevo già osservato in passato, e mi aveva fatto una buona impressione perché sa creare la superiorità numerica, e anche Cesarini del Pavia per me è competitivo per una categoria superiore. Il portiere che porterei con me è Frattali, un ragazzo che presi dal Vallée d'Aoste che era retrocesso, e ora il giocatore è arrivato meritatamente in B. Per la difesa Signorini, ex Benevento che ora è a Cittadella in Serie B, e mi auguro che possa riuscire a mantenere i suoi standard di rendimento migliori. Come attaccante centrale mi piaceva Pérez che sa fare reparto da solo, oppure Eusepi. Invece per quello che riguarda il centrocampo ce ne sarebbero tanti…"

Mister Cappellacci è stato esonerato per quale motivo? La sua squadra aveva giocato un grande campionato l'anno scorso.
"Secondo me non lo so cosa abbia pagato quest'anno il mister. Probabilmente non c'è stata unità di intenti con qualcuno in società, può essere stato solo quello il problema, perché Cappellacci lo ritengo un ottimo allenatore: l'ha dimostrato lo scorso anno".

Nei tre gironi chi può arrivare primo?
"Nel girone C la Salernitana credo sia la squadra che può vincere il campionato, come società e come piazza, perché comunque è una città importantissima. E poi nel girone B ritengo che la favorita sia l'Ascoli, che ha fatto grossi investimenti e merita di arrivare in alto; invece nel girone A il Novara ha le potenzialità per chiudere il suo campionato in testa: se farà qualche acquisto importante a gennaio sarà in grado di lottare per il salto di categoria".