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Cremonese, delusione Simoni: "Ad Alessandria l'ha decisa l'arbitro"

Cremonese, delusione Simoni: "Ad Alessandria l'ha decisa l'arbitro"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it
martedì 3 marzo 2015, 11:512015
di Gianluigi Longari

Un girone di ritorno con una sola vittoria. Poi solo pareggi, quattro,e sconfitte, tre, con una cronica difficoltà in fase realizzativa. Questi i numeri della Cremonese, ormai scivolata al quint'ultimo posto della classifica in compagnia della Giana Erminio.
E la sconfitta maturata al Moccagatta di Alessandria è lo specchio di questo periodo nero. Al termine di una partita nella quale i grigiorossi hanno contato addirittura quattro espulsi, Palermo al 36', Quaini (dalla panchina per proteste) al 42', Gambaretti al 92' e mister Giampaolo al 78' (in seguito alle proteste conseguenti alla concessione del rigore che ha poi deciso la gara), l'amarezza è grande e, in sala stampa, si presenta solo il presidente Gigi Simoni per rispondere alle domande dei giornalisti.
Presidente, oggi avete motivo di lamentarvi per l'arbitraggio?
"Voi cosa ne dite? Dovrei essere contento di quello che ho visto? Io sono contento solo per la prestazione della squadra, perché nel primo tempo abbiamo giocato più e meglio dei nostri avversari. Non abbiamo corso pericoli contro un avversario forte. È chiaro che giocare in dieci in casa della prima in classifica diventa un disastro. Al termine della partita sono andato negli spogliatoi per salutare l'arbitro e per vederlo in faccia, perché mi ricorderò di questa giornata. Gli faccio i complimenti – aggiunge Simoni con una certa di dose di sarcasmo – per l'arbitraggio e per la capacità di gestire le cose con equità. In fondo ne ho passate di peggio, da questo punto di vista. Sono amareggiato perché, appassionato di calcio come sono io ed a 76 anni, devo vedere una prestazione determinata più dai fischi dell'arbitro che dal gioco delle squadre".
Ma lei, dalla tribuna, non ha notato anche qualche ingenuità di troppo della sua squadra?
"C'è stato qualche errore da parte nostra. Ma credo che nell'episodio dell'espulsione di Palermo, non dovesse essere mandato fuori solo lui. C'è stata una provocazione, che uno degli atti peggiori.

Ed anche in occasione della seconda ammonizione di Gambaretti il nostro giocatore ha fatto un contrasto sul pallone, magari falloso, ma non degno di un altro cartellino giallo. Sono dispiaciuto quando vedo cose così, ripeto che oggi noi, finché siamo stati ad armi pari, la partita l'abbiamo giocata. Ho anche avuto la sensazione di una buona sicurezza in fase difensiva e, contro una squadra forte come l'Alessandria, mi sembra un buon risultato. Però non c'è stata giustizia. Se vogliamo anche il rigore sarebbe da rivedere. Dalla tribuna ho visto uno scontro ma non mi è sembrato fallo. Ma non è stata la decisione sul rigore a darmi fastidio. Poteva esserci come non esserci, ma questa decisione si può accettare. Ad avermi dato fastidio sono tutte le altre cose, anche piccole, come per esempio alcuni falli di mano loro giudicati involontari".
Cambiamo discorso. Jadid, a sorpresa, non è stato convocato per questa partita. Come mai?
"Jadid non è stato convocato perché il tecnico ha optato per una formazione diversa. Quindi si è trattato di una scelta puramente tecnica. Ovviamente il giocatore non è molto contento, ma io ho parlato con lui e non ci sono problemi. Domani riprenderemo gli allenamenti e lui sarà regolarmente con noi".