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Dg Ascoli: "Potevamo prendere Lapadula, il Teramo lo bloccò"

Dg Ascoli: "Potevamo prendere Lapadula, il Teramo lo bloccò"TUTTO mercato WEB
© foto di SebastianDonzella/TuttoLegaPro.com
mercoledì 6 maggio 2015, 18:352015
di Stefano Sica

"La questione Lapadula ha fatto molto discutere ed ho sentito varie versioni, ma io non ho problemi a dire come siano andate veramente le cose andando a sfatare una leggenda totalmente fuori luogo che sosterrebbe che io non avessi voluto prenderlo". A parlare dell'attaccante del Teramo è il il dg dell'Ascoli Gianni Lovato in alcune dichiarazioni riportate da ascolilive.it. Nel frattempo proprio per la prossima gara tra abruzzesi e marchigiani, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha deciso di vietare la trasferta ai tifosi bianconeri. La quarta stagionale. "Il 22 dicembre sono stato ospite presso l’azienda del presidente Campitelli per trattare Lapadula - precisa Lovato -. E considerando che eravamo sotto le feste e la prima gara dopo la pausa sarebbe stata contro il Teramo, abbiamo convenuto che ne avremmo riparlato dopo la partita perché il presidente non voleva cederci un giocatore prima di aver giocato contro di noi. Purtroppo loro qui hanno fatto risultato pareggiando, nonostante non meritavano questo risultato, e poi la trattativa è proseguita per altri quindici giorni. Purtroppo alla fine Campitelli ha deciso di non cederlo perché voleva giocarsi le sue chance per salire di categoria. Se indice l'assenza della nostra tifoseria in trasferta? Sicuramente sì, perché se è vero che abbiamo una tifoseria così importante e spesso sono loro a trascinarci alla vittoria come è successo nel derby, è chiaro che stare senza pubblico per varie partite ti toglie qualcosa.

Speriamo che non accada più, ma dico questo perché noi abbiamo assolutamente bisogno di loro. Adesso ci tengo a rimarcare che dobbiamo pensare solo ai play-off. Ora inizia come un campionato a parte in cui sia quanto di positivo che di negativo è stato fatto non conta più niente, eccetto per quanto riguarda il vantaggio del piazzamento che ci concede di giocare il quarto di finale in casa in una partita secca. Dobbiamo giocarci tutte le nostre chance, ora i ragazzi stanno sicuramente meglio di un mese fa a livello di problemi fisici e anche di condizione atletica, per questo motivo dico che abbiamo sicuramente tutte le carte in regola per giocarcela. L'Ascoli ha fatto una grandissima stagione visti i presupposti ma ha anche fatto un cammino strano. Dico questo perché dopo molti mesi che stai davanti a tutti e sei in crescita, era l’aspettativa di tutti quella di avere dei vantaggi strada facendo. Invece, purtroppo, tra infortuni ed errori, che abbiamo commesso un po’ tutti, oltre che i meriti che vanno riconosciuti al Teramo, avendo fatto 41 punti solo al ritorno, non siamo riusciti ad andare oltre al secondo posto. Questo piazzamento ci rende da un lato contenti perché è in linea con il risultato che ci aspettavamo all’inizio, però dall’altro lato un po’ di rammarico inevitabilmente c’è e ci deve essere".