Ds Modena: "Ottimo Capuano. Caliendo? Ostilità ingiusta verso di lui"

Luigi Pavarese, direttore sportivo del Modena con trascorsi al Napoli, Torino e Avellino, è stato ospite della trasmissione “Pezzi da 90”, sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

Lei ha vissuto l'ambiente di Napoli: c'è la maturità per vincere qualcosa?
“Sono stato fortunato per aver fatto il segretario generale al tempo di Maradona e poi il direttore sportivo. Del Napoli sono anche un tifoso dichiarato. Ha raggiunto una maturità di livello internazionale. Sta facendo molto bene in campionato e a Madrid non ha demeritato più di tanto. Magari nella sfida di ritorno può avere il San Paolo come alleato e come un'arma in più”.

Qual è la forza del Napoli e anche il suo limite?
“La forza del gruppo con Sarri, De Laurentiis e Giuntoli. Il presidente ha riportato una mentalità che mancava da tanti anni. Il Napoli è senso di appartenenza, i giocatori sentono la maglia e in questo ciclo sta esprimendo il miglior calcio”.

Ha sorpreso anche lei la sparata critica di De Laurentiis verso Sarri dopo la partita di Madrid?
“Penso in assoluto che sia sempre meglio discutere tra quattro mura e a quattrocchi tra persone interessate. Ci sta anche che quella polemica possa dare qualcosa in più in vista della gara di ritorno”.

Roma e Napoli hanno accorciato il gap dalla Juve?
“No, la Juve è avanti e ancora distante non soltanto a livello tecnico. La Juve è un esempio di organizzazione e mentalità con la fame che non viene mai meno”.

Lei è ripartito dal Modena in Lega Pro: è una delle piazze che ha fame di calcio con un patron come Antonio Caliendo che ha una storia alle spalle. Quanto è dura un ambiente deluso dalle ultime stagioni?
“Molto dura e dispiace che non si tenga conto di quanto rappresenti Caliedo per il calcio italiano vista la sua storia. L'ambiente è ostile nei suoi confronti e non è giusto. I tifosi vanno sempre rispettati e credo che vadano anche apprezzati gli sforzi che si fanno. A gennaio abbiamo fatto un mercato intelligente e i risultati ci stanno ripagando. Siamo in ripresa grazie all'ottimo lavoro di Capuano. Penso che Modena possa programmare un futuro che la riporti a certi livelli. Caliendo vorrebbe lasciarla in Serie B dove l'ha presa”.