Entella non supera l'ostacolo Pro Patria

La macchina Entella pare aver rallentato la propria corsa trionfale proprio nel rush finale. Dopo l'inaspettata sconfitta nel testacoda con il S. Marino, i liguri falliscono l'appuntamento con i 3 punti nell'impegno casalingo contro la Pro Patria, non andando oltre il pari a reti bianche. Restano sei i punti di vantaggio sulla Pro Vercelli fermata a Vicenza. Un margine sicuramente positivo a 3 giornate dalla fine, ma il tasso di difficoltà dei prossimi impegni (Savona, Pro Vercelli e Cremonese) e il calo chiavarese in termini di gioco e concentrazione non sono assolutamente da sottovalutare. Fin dalle prime battute i lombardi, nonostante il magro bottino di soli 2 punti conquistati nelle ultime cinque gare, fanno subito capire alla capolista di volersela giocare a viso aperto, tenendo alto il baricentro, cercando il gioco sugli esterni e aggredendo sulla trequarti avversaria i portatori di palla. La prima chance è di marca ospite; Mella, promettente talento di scuola interista, si rende protagonista di un'interessante percussione centrale, superando come birilli un paio di avversari, ma la conclusione è centrale. Gli spazi sono ridotti, le compagini faticano a trovare il passaggio filtrante, si cerca pertanto gloria su calcio piazzato. Al 6' Moreo di testa non trova lo specchio della porta sulla punizione battuta da Volpe, mentre sull'altro fronte l'ex blucerchiato Calzi prova la battuta direttamente a rete, la sfera fa la barba al palo alla sinistra di Paroni. La Pro Patria tiene bene il campo con il tandem Calzi - Gabbianelli impegnati nella duplice mansione di impostazione e rottura, Mella agisce da pendolo tra le linee di mediana e attacco e Serafini si rivela prezioso in fase di sponda, consentendo alla squadra di salire e favorire gli inserimenti degli accorrenti centrocampisti pronti ad aggredire gli spazi. Seppure con un gioco non fluido e con palesi difficoltà, l'Entella inizia ad affacciarsi dalle parti di Feola, affidandosi alle conclusioni da fuori operate da Moreo e Torromino, ma la potenza e la precisione non sono d'attualità. È necessario attendere il 28' per la prima vera occasione da rete; corner dalla destra di Ricchiuti, Russo prolunga sul primo palo per Troiano, il quale, di testa dal cuore dell'area, non inquadra lo specchio della porta. Sul capovolgimento di fronte si rivede la Pro Patria con l'iniziativa di Serafini, la cui girata su traversone di Mignanelli attraversa l'intera area di rigore. L'azione degli uomini di Prina registra un ritmo superiore rispetto ai primi minuti, anche se talvolta pare mancare in campo una prima punta di categoria.

Al 32' Moreo si libera in eleganza del diretto marcatore e offre la chance da fuori a Troiano, il diagonale dell'ex Sassuolo fa gridare al goal, la sfera sfiora l'angolino più lontano. I lombardi soffrono, ma provano sempre a controbattere, stavolta con Mella, dimenticato in area dalla retroguardia bianco-azzurra, ma il suo colpo di testa grazia i locali, con la sfera che termina a lato. Nell'unico minuto di recupero capita nuovamente a Troiano un'ottima chance; Torromino prova la conclusione a giro, Feola respinge sulla testa del centrocampista, la sfera schizza sul fondo. Nessun cambio nell'intervallo. Una conclusione da fuori di Torromino al 1' fa subito comprendere le intenzioni dell'Entella, con maggiore decisione alla caccia dei 3 punti. La Pro Patria è più guardinga, si vede in avanti con minore frequenza, la priorità è contenere le iniziative della capolista, obiettivo raggiunto fino al 15' della ripresa, quando i pericoli iniziano ad essere all'ordine del giorno. Ricchiuti subisce il primo giallo controllando con il braccio una palla vagante sulla respinta di Feola, il fischio del direttore di gara soffoca la gioia del vantaggio al pubblico locale. Il fantasista sale in cattedra gonfiando la rete di testa su cross di Torromino dalla destra, ma è l'offside l'ostacolo per l'Entella verso il successo. Un giro d'orologio più tardi il n°10 scarica in area per Moreo, conclusione di punta, Feola risponde presente con un gran intervento. Prina si gioca il tutto per tutto inserendo Pedrelli e Argeri, ma, nel momento di maggior forcing, il direttore di gara estrae al 76' il secondo giallo a Ricchiuti per aver saltato con il braccio alto ai danni di De Biasi. Gli ospiti amministrano lo 0-0 senza grossi problemi, andando perfino vicini al colpaccio con Serafini, anticipato sul più bello da Pedrelli autore di un'ottima diagonale difensiva, e il nuovo entrato Chiodini, chiuso dalla retroguardia chiavarese dopo la respinta di Paroni sullo stesso bomber lombardo. Al triplice fischio finale la delusione per il mancato successo si mischia con l'ottimismo per l'inalterato vantaggio sulla Pro Vercelli. Il traguardo resta a portata di mano, ma per raggiungerlo serve un'altra Entella. Punto d'orgoglio per la Pro Patria, capace di non sfigurare nella tana della capolista.