Ancona, Bondi: "Prima la salvezza, poi penseremo ai play off"
Renato Rafael Bondi, centrocampista e capitano dell'Ancona, analizza ai microfoni di Tuttomercatoweb.com il momento e la stagione della squadra a cominciare dal pareggio contro il Forlì (0-0), gara dalla quale sicuramente tutti si aspettavano qualcosa in più: "Sicuramente ci aspettavamo qualcosa in più, però è un risultato che ci può stare perché il Forlì nel primo tempo ha fatto meglio di noi. Nel secondo abbiamo fatto un po' meglio noi, quindi alla fine il risultato ci sta anche se abbiamo avuto noi l'occasione più chiara per vincere la partita. C'è un po' di rammarico, ma possiamo comunque prendere per buono questo pareggio e pensare alle prossime gare".
Le vostre speranze play off sono intatte?
"Noi prima di pensare ai play off dobbiamo pensare alla salvezza. La squadra è stata costruita per salvarci, quindi è quello il risultato che vogliamo raggiungere prima di tutto. Speriamo di raggiungerlo al più presto, solo dopo vedremo dove potremo arrivare".
Nelle prossime giornate, almeno sulla carta, il calendario vi dà una mano.
"Non possiamo pensare che siano sfide abbordabili e il campionato lo dimostra. Dobbiamo affrontare le partite al massimo senza pensare a impegni facili o difficili perché con questa mentalità non si va avanti. Tutte le gare sono difficili, specialmente quelle squadre che si devono salvare. Saranno gare complicate".
Domani festeggiate i 110 anni di storia. Sicuramente vorrete coronare questo traguardo storico con una vittoria.
"Quello sicuramente, una data importante per l'Ancona, una squadra storica e che ha una bella storia alle spalle. Speriamo che nei prossimi due anni possa avere altri palcoscenici più importanti, ma per ora vogliamo festeggiare con una bella vittoria".
Chiudiamo con un commento sulla tua stagione a livello personale.
"Sicuramente è stata una stagione positiva, per me e per la squadra che ha fatto bene. Io ho dato il mio contributo a livello d'esperienza, anche se potevo fare qualche gol in più. Non mi lamento, ora dobbiamo andare avanti su questa strada".