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esclusiva

Caccavallo: "Contatti con diversi club, settimana decisiva"

ESCLUSIVA TMW - Caccavallo: "Contatti con diversi club, settimana decisiva"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com
domenica 2 agosto 2015, 18:452015
di Stefano Sica

Fioccano le richieste per Giuseppe Caccavallo, esterno offensivo attualmente svincolato che la scorsa stagione si è diviso tra Paganese e Casertana. Titolare inamovibile in azzurrostellato sia con Cuoghi sia con Sottil, il furetto di Pianura non ha trovato continuità con la maglia rossoblù. Tuttavia, dopo la riammissione della Paganese al prossimo campionato di Lega Pro, grazie al pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni, Caccavallo potrebbe sposarsi nuovamente col club di Raffaele Trapani. Con soddisfazione di entrambe le parti. "E' vero, sono stato contattato - ammette il giocatore -. Loro sanno che persona sono e io conosco le qualità morali del presidente Trapani e del dg D'Eboli. Tornare sarebbe per me motivo di orgoglio, vediamo che succede".

Sembra che ti abbia telefonato anche il Catania.
"Confermo, nella persona del direttore Pitino".

Qual è un bilancio personale dell'ultima stagione?
"Il bilancio direi che è complessivamente positivo. Ho fatto otto gol, Coppa compresa. Diciamo che a Caserta le cose sarebbero potute andare meglio. E' vero che eravamo in tanti lì davanti, ma alcune scelte tecniche erano dettate più da altri personaggi che dall'allenatore. Tuttavia a Caserta mi sono trovato bene, non rinnego nulla di questa esperienza. Si tratta pur sempre di una piazza importante e di un club blasonato, e sono stato felice di vivere questa avventura. Anche i tifosi mi hanno chiesto perché non restassi. Non dimenticherò mai il loro calore. Quando fui presentato, vennero quasi in 100 ad accogliermi. Vestire la maglia della Casertana è stata una mia scelta di cui non mi pento".

Tuttavia anche a Pagani eri quasi un idolo per i tifosi: cosa ti portò ad andare via?
"E' noto che la società stava vivendo alcune difficoltà in quel periodo. Senza quei problemi, sarei certamente rimasto".

A Caserta sembravate lanciati verso i play-off: come mai, a tuo avviso, li avete bucati?
"Penso sia dipeso tutto da un calo fisico. Credo che la condizione generale del gruppo nelle ultime giornate abbia influito sul nostro rallentamento".

Come prosegue la tua preparazione personale?
"Mi sto allenato da solo nella località dove mi trovo in vacanza, in Cilento. Sto seguendo un programma specifico consigliatomi dal preparatore atletico dello staff di Sottil alla Paganese, Enrico Busolin. Devo anche dire che quest'anno non ho accusato particolari infortuni a differenza delle stagioni passate. Merito, ci tengo a sottolinearlo, del fisioterapista che ho avuto a Pagani, Davide Bisogno. Lui conosce alla perfezione i problemi e le ricadute che derivano dagli infortuni, ha una struttura importante e sa come rimettere in sesto i giocatori allineandoli ad una condizione standard".

A Pagani troveresti per la prima volta Grassadonia, dovesse essere lui il neo trainer: che idea hai di questo tecnico?
"In tanti me ne hanno parlato bene, immagino la Paganese abbia fatto una scelta intelligente qualora sia davvero questa. Quest'anno gli ho segnato contro tre volte: una con la Paganese quando vincemmo di misura, e altre due con la Casertana quando realizzai una doppietta nel nostro 3-1 al Pinto. Mi auguro, qualora tornassi a Pagani, di fare bene anche per lui".

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