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Caos Taranto, Losito: "Qualcuno potrebbe lasciare"

ESCLUSIVA TMW - Caos Taranto, Losito: "Qualcuno potrebbe lasciare"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com
giovedì 23 marzo 2017, 01:102017
di Stefano Sica

Sono ore delicate a Taranto dove, nel pomeriggio, i giocatori rossoblù sono stati fatti oggetto di una brutale aggressione ad opera di un manipolo di pseudo tifosi durante l'allenamento pomeridiano presso il campo B dello Iacovone. Abbiamo contattato il collega di Canale 85, e di TuttoSportTaranto, Enrico Losito per conoscere gli ultimi sviluppi della situazione. "Già prima dell'allenamento si valutava la possibilità di portare la squadra in ritiro per garantirle tranquillità, secondo indicazione di mister Ciullo - ci racconta -. Non tutti i calciatori erano, però, convinti che il ritiro fosse la panacea di tutti i mali. Gli aggressori, una trentina circa, non erano incappucciati, bensì col volto coperto da sciarpe. Qualcuno forse brandiva un coltello. Gli obiettivi erano Altobello e Stendardo. In quel momento è intervenuto il segretario delle giovanili, Daniele Guardascione, nel tentativo di difenderli. E anche lui, nonostante la stazza imponente, è stato aggredito. In seguito, queste persone hanno cercato Maurantonio senza riuscire però a trovarlo in quanto non era presente sul campo. Successivamente il blitz ha coinvolto tutti i giocatori del Taranto, presi letteralmente a pallonate. Il gruppo ha deciso quindi di sospendere gli allenamenti e, negli spogliatoi, si è discusso circa l'opportunità di partire per il ritiro. Scelta che poi è stata fatta, cosicché il gruppo si è trasferito presso un albergo di Castellaneta dove sarebbero piombati alcuni esponenti dell'Aic per parlare coi calciatori, anche se non ci sono conferme ufficiali. Una volta ufficializzato il rinvio della gara con la Paganese, squadra e dirigenza hanno pensato che fosse venuta meno la ratio per continuare il ritiro".

Qualche giocatore ha chiesto di andar via?
"Voci ricorrenti parlano di almeno sette calciatori in procinto di rescindere il contratto. Tra questi, Stendardo e Altobello. Sembrano i più scossi di tutti non fosse altro perché l'aggressione l'hanno subita. La squadra, comunque, si ritroverà domani allo Iacovone dopo aver lasciato definitivamente Castellaneta. Per ora c'è ordine di silenzio stampa per tutti i tesserati".

Il presidente di Lega Gravina, nel corso della vostra diretta a Canale 85, pare abbia stigmatizzato il comunicato con cui il club aveva criticato aspramente i calciatori dopo la sconfitta di Messina. Si era parlato, nella nota, di "prestazioni vergognose, indecorose, ingiustificate ed ingiustificabili".
"Confermo: Gravina ha usato parole dure verso la società. Era chiaramente irritato. Fatto sta che mi auguro che da questo fattaccio se ne esca con una coesione maggiore tra tutte le componenti. Da noi diciamo, con una espressione dialettale, che una cosa "se non si rompe, non si aggiusta". Sarebbe bello se l'ambiente trovasse da quest'episodio riprovevole lo stimolo giusto per ricompattarsi. Quasi come l'araba fenice. Sarebbe una grande prova di maturità e di amore".

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