Catanzaro, Campagna: "Spogliatoio unito: ora vinciamo"
Inizio ad handicap per il Catanzaro, che ora cerca di rimettersi sulla retta via. Leandro Campagna, attaccante dei calabresi, parla ai nostri microfoni del campionato della formazione calabrese: "Siamo partiti tra mille difficoltà, ma ad Andria e Lecce si è visto un Catanzaro diverso, purtroppo però poi c'è stato questo ultimo tonfo casalingo di domenica, una gara in cui eravamo irriconoscibili. Dobbiamo ritrovare la via ma non è facile, la tifoseria giustamente è arrabbiata, ci contesta ma fa parte del gioco, dobbiamo lavorare, stare in silenzio e fare risultati".
La squadra come sta, lo spogliatoio riesce ad essere unito?
"Sono tutti ragazzi squisiti, ora il risultato sta venendo meno ma nessuno pensa per sé, è una cosa impensabile nella nostra situazione: vogliamo solo remare tutti nella direzione del risultato positivo".
Ma con la Fidelis si è visto un Catanzaro molto convincente: solo un episodio?
"Non è un episodio, il nuovo tecnico era arrivato giovedì, avevamo fatto benino col Villafranca e la settimana dopo abbiamo fatto una ottima prova con l'Andria, ma poi ci siamo anche confermati a Lecce nonostante la sconfitta. La squadra può togliersi delle soddisfazioni, sono certo che daremo fastidio a tutti".
Dopo una serie di avvicendamenti, ora è Somma alla guida della squadra:
"Personalmente con lui mi trovo benissimo, l'ho avuto anche a Latina, mi conosce benissimo e io conosco lui. Ci sono stati tanti cambiamenti, ma a livello societario, a noi importano relativamente. Il compito nostro è fare risultati sul campo".
In Calabria hai ritrovato Preiti: che ricordi hai della comune esperienza a Parma?
"Meravigliosi... quando finii la mia esperienza in Primavera ero davvero dispiaciuto, dissi a mia mamma che avrei comprato casa a Parma una volta che il conto in banca l'avesse permesso. A volte torno in città per ritrovare la serenità, non scherzo! Playoff? Noi speriamo di andarci, ma non penso proprio di ritrovare lì il Parma, ha una squadra di un'altra categoria".