Cosenza, Caccetta: "Buon momento, puntiamo a migliorarci"

Vittoria con la Paganese, sei risultati utili consecutivi. Il Cosenza vola, fra i tanti nomi in vetrina c'è quello di un capitano ritrovato, Cristian Caccetta: "C'è da essere soddisfatti. Veniamo da un buon momento di forma, anche domenica con la Paganese abbiamo vinto una partita difficile sulla carta e anche in campo. Siamo stati bravi a crederci e a sfruttare al massimo le opportunità che ci sono state concesse".

I risultati utili consecutivi sono sei. Vi siete ripresi subito dopo le due sconfitte consecutive contro Taranto e Matera.
"Sì, noi sapevamo che quelle due sconfitte erano state frutto di episodi negativi. Forse un po' meno col Matera, però comunque non meritavamo di perdere. La forza del gruppo sta in questo, nella capacità di ribaltare eventuale momenti di difficoltà. Siamo un gruppo solido, molti di noi sono insieme da due-tre anni e ci conosciamo alla perfezione".

La partenza di La Mantia non si sta facendo sentire.
"Beh, è normale che quando va via un giocatore da 13 gol l'assenza si senta. La sua, come quella di Arrighini e degli altri giocatori partiti. Però come ben sappiamo ogni stagione è una storia a sé, alcuni sono andati in categorie superiori e la società ha dovuto fare acquisti che si adattassero al meglio al gioco e alla situazione. Chi è arrivato si è calato subito nella parte".

Ogni stagione una storia a sé. L'anno scorso hai avuto qualche problemino.
"L'anno scorso per buona parte della stagione sono mancato perché ho avuto due infortuni particolari. Quest'anno sto cercando di essere il più continuo possibile nelle prestazioni e nella presenza in campo".

Da capitano, è una mano in più per la squadra.
"Io spero che la mia presenza possa dare sempre una mano alla squadra. Però penso che da noi non sia il singolo a fare la differenza, ma l'approccio del gruppo; che ci si aiuti sempre e si riesca a rimediare a errori individuali o di reparto. Poi è normale che la giocata del singolo possa fare la differenza. Se uno la mette sotto l'incrocio o salta tre avversari con un dribbling, ben venga".

Prossima sfida alla Fidelis Andria. Come vedi questo impegno?
"È un impegno duro, i pugliesi sono una buona squadra e non sono semplici da affrontare in casa. Questo campionato dice che anche le partite abbordabili sulla carta non lo sono mai, è un campionato livellato. Sarà una battaglia, prepareremo la partita per questo".

Che obiettivi vi ponete per questa stagione?
"Ogni anno questa società parte sempre per migliorare quella precedente. Venendo da un quinto posto è scontato che l'obiettivo sia arrivare tra le prime quattro. Però forse ci sono squadre che a livello di organico sono attrezzate meglio di noi, cercheremo di fare il massimo e poi alla fine tireremo le somme".

A proposito delle altre squadre, quale vedi favorita per la vittoria?
"Secondo me Foggia, Lecce, Juve Stabia e Matera sono le più attrezzate a livello di organico".

La classifica, per ora, è d'accordo con te.
"Sì, nel complesso sì. Il Foggia è caduto a Castellammare, però ci sono tanti scontri diretti e penso sia presto per fare un bilancio. Al momento la classifica penso stia riflettendo i valori sul campo. Per quanto riguarda noi, dobbiamo sperare che il Cosenza resti attaccato alle prime e poi vedremo quali soddisfazioni potremo toglierci".