Cosenza, Cori: "La finale una spinta. Triste per la squalifica"

Il Cosenza ha ottenuto mercoledì ai danni del Pontedera la qualificazione alla finalissima di Coppa Italia Lega Pro dove i calabresi sfideranno il Como. La redazione di Tuttomercatoweb.com ha analizzato il risultato e il momento della squadra assieme a Sacha Cori, attualmente squalificato in campionato ma comunque protagonista di una bella prestazione e di un gol in Coppa: "Sicuramente è una bella soddisfazione per tutti, raggiungere un obiettivo del genere è importante anche perché in campionato stiamo lottando per salvarci direttamente senza dover fare i play out e questo risultato può dare una spinta sia a noi che ai tifosi. Speriamo di dare tutto nella finale".

Le prossime gare possono essere decisive. Avete uno scontro diretto con la Paganese e poi due gare proibitive contro Matera e Juve Stabia.
"Sono tutte partite difficili, gare che si preparano da sole perché sappiamo che dobbiamo fare risultato per il nostro unico obiettivo che è la salvezza. Abbiamo perso a Catanzaro una gara che non meritavamo di perdere, ci stava sicuramente un pareggio. Ora siamo sulla strada giusta e non ci dobbiamo fermare".

Un commento sulla tua stagione fin qui?
"Sono soddisfatto ma non allegro, visto quello che mi è successo a Catanzaro con queste cinque giornate ricevute per una parola di troppo all'arbitro. Ho sbagliato, ma ho visto altri prendere meno giornate per cose peggiori anche nella stessa giornata. Stare fuori è difficile, anche perché fin qui le avevo giocate tutti e non poter nemmeno entrare negli spogliatoi è davvero molto dura"

Il tuo cartellino è di proprietà del Cesena, che ha anche il diritto di controriscatto. Speri di tornarci?
"Ad essere sincero non credo, specialmente se restano in Serie A cosa che spero riescano a fare. È bello sapere che il mio cartellino appartiene a un club di Serie A, ma magari se dovessero andare in Serie B un pensierino ce lo farei. Per ora, però, penso solamente a fare bene qui".