Ds Como: "Più vinci più devi lavorare. Vogliamo sognare"

Un avvio a corrente alternata e poi quattro vittorie consecutive. E' il Como la formazione più in forma del Gruppo A della Lega Pro. Una squadra, quella lariana, che in estate ha vissuto moltissimi problemi e della quale ha parlato a TuttoMercatoWeb.com il ds Gianluca Andrissi: "Abbiamo avuto molto problemi da superare nel corso dei mesi estivi, ma questi ci hanno permesso di compattarci in un modo unico. Non solo sul campo ma anche fra le varie componenti aziendali. Inizialmente non avevamo neache il nostro stadio dove poter giocare e non è un caso che quando siamo tornati al Sinigallia la situazione sia cambiata. Quella di ieri contro la Lucchese è stata una vittoria sudata, sofferta, ma anche meritata. Complimenti alla formazione di Galderisi che si è dimostrata un'ottima squadra".

Ogni settimana un avversario complicato a riprova della qualità di ogni formazione del girone.
"Credo che all'Alessandria spetti il ruolo di piccola Juventus perché ha un fuoriclasse assoluto che è il presidente Di Masi. Una persona che investe e che si sta dimostrando di altro livello. La sua Alessandria, infatti, non ha niente da invidiare ad alcune formazioni di Serie B. Per il resto c'è grande equilibrio fra le squadre e i risultati non sono mai scontati. Anche realtà medio-piccole hanno giocatori di valore sia fra i giovani che fra i più esperti".

Il prossimo turno vi vedrà ospiti della Pistoiese. Che gara si aspetta?
"Complessa perché a Pistoia ci sono professionisti che lavorano in questo mondo da tanti anni. Sono persone sagge che sanno come si vive il pallone. Dopo quattro vittorie consecutive per noi arriva il momento di lavorare ancora di più. Perché più vinci e più devi impegnarti per rimanere ad alti livelli".

Ad oggi, 17 ottobre, lei sarebbe soddisfatto se il Como a fine stagione avesse conquistato quale posizione in campionato?
"Non lo so. Abbiamo affrontato in estate tanti problemi e siamo stati bravi a lasciarceli alle spalle. Vediamo cosa accade strada facendo. Vogliamo sognare assieme ai nostri tifosi. Sognare, in fondo, piace a tutti".