Ds Siena: "Progetto a lungo termine. Ora l'esperienza"

È partito con un certo ritardo rispetto ad altre concorrenti, ma con tanti innesti già effettuati il mercato del Siena è entrato subito nel vivo. Per un commento sul lavoro sin qui svolto abbiamo raggiunto Giovanni Dolci, direttore sportivo della Robur: "Siamo entrati a pieno regime sabato scorso e in otto giorni abbiamo presentato una squadra di calciatori, non di ragazzini. Il nostro obiettivo è quello di ricostruire una piazza che in questi anni ha sofferto un po', di dare solidità a un progetto e costruire nel tempo. Oggi stiamo puntando a creare un progetto duraturo per portare la Robur il più in alto possibile, sono soddisfatto perché abbiamo fatto anche acquisti a titolo definitivo e non solo prestiti, vuol dire che abbiamo voglia di lavorare a più ampio respiro".

La lunga trattativa per la cessione della società quanto ha influito sul mercato?
"Tantissimo, l'esempio lampante si è avuto nel confronto in coppa col Messina che è partito il 9 luglio, noi il 24. Calciatori bravi ce ne sono tanti bravi in giro, però naturalmente qualche calciatore che avevamo bloccato non ci ha aspettato, altri si e comunque le possibili di lavorare bene ci sono. Il mercato non finisce qui, arriveranno altri rinforzi".

Da questo punto di vista, su che profili state lavorando?
"Stiamo riflettendo su qualche giocatore esperto, che possa rendere solido questo gruppo, per creare un giusto mix coi giovani. Ovviamente esperti non vuol dire per forza di cose 35enni, abbiamo già individuato anche giovani di prospettiva. Abbiamo individuato dei profili, c'è tempo per lavorarci".

Minelli della Fiorentina piace?
"Penso che sia un calciatore che piace a tutti, al momento però non rientra nei nostri piani".

A breve si saprà finalmente la composizione dei gironi.
"Non sono così addentrato nelle vicende della Lega, leggo anch'io di varie soluzioni possibili: quella vista negli ultimi anni o quella di una divisione est/ovest. Io direi che qualsiasi divisione vi sarà creerà sempre gironi competitivi, poi è normale che sarebbe carino, anche per i nostri tifosi, poter fare un girone diverso dal solito, per dare un respiro nazionale al campionato".

Abbiamo parlato di lungo periodo. Nel breve, cioè nel prossimo campionato, quale sarà l'obiettivo del Siena?
"Quello di consolidarsi, nel prossimo campionato si devono gettare le basi per il futuro, abbiamo una squadra dove la maggior parte dei ragazzi hanno contratto pluriennali, credo sia importante come ho detto prima anche per dare sicurezze in ottica futura".