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esclusiva

Favaretto: "Alessandria favorita, il Padova può crederci"

ESCLUSIVA TMW - Favaretto: "Alessandria favorita, il Padova può crederci"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
venerdì 24 febbraio 2017, 16:552017
di Stefano Sica

Oltre un anno fa, al Master Uefa Pro, ha presentato una tesi sul subentro su una nuova panchina a stagione in corso. Un'incombenza capitata spesso in carriera a Paolo Favaretto il quale, in questo scritto, illustra tutti i particolari tecnici e conoscitivi per poterla approcciare al meglio. Attualmente il trainer di Mestre è ancora alla ricerca della chance giusta, dopo qualche corteggiamento estivo e diverse chiacchierate intraprese nelle settimane recenti. "In estate avevo avuto qualche contatto con Fano e Pro Piacenza - le sue parole ai microfoni di TuttoMercatoWeb -. Successivamente c'è stato qualche approccio che poi non si è trasformato in qualcosa di davvero concreto. Mi ha chiamato anche qualche club importante di D, ma ho preferito fare scelte diverse dopo aver ponderato bene ogni aspetto. Tuttavia sono ben carico e pronto per rientrare. Subentrare non è mai facile e lo spiego nella tesi: io l'ho fatto a marzo come a novembre, e ogni situazione è sempre diversa dall'altra. Ed è ovvio che, più avanti si va, più aumenta il margine di errore per chi subentra, la cui conoscenza generale diventa quindi importantissima".

Vincendo con la capolista, la Cremonese ha sostanzialmente riaperto il campionato.
"L'Alessandria ha avuto una leggera flessione ma ha pur sempre sei punti di vantaggio sulla seconda che è proprio la Cremonese. La qualità del gruppo secondo me le consentirà di gestire bene questo margine. Certo, affrontare adesso qualsiasi squadra lotti per la salvezza, a partire dal Tuttocuoio, diventa difficile. Ora le partite contano e i punti valgono. E anche le squadre meno attrezzate cercano di colmare questo gap con tutti i mezzi possibili. Ma, ripeto, l'Alessandria ha un organico molto importante e ha tutti i numeri per vincere questo campionato".

Qual è la vera delusione del raggruppamento?
"Non parlerei proprio di delusione, non sarebbe corretto. Semmai c'è qualche squadra che, per il potenziale di cui dispone, potrebbe avere qualche punto in più. Penso alla Carrarese o al Siena. Ma credo comunque che stiano rispettando entrambe gli obiettivi fissati ad inizio campionato".

Nel girone B sarà lotta a due Venezia-Parma?
"Nell'ultimo periodo hanno corso molto. Ma anche il Padova ha compiuto un percorso importante nella fase centrale del campionato, vincendo tante partite e riportandosi a ridosso delle prime. Potranno disputare in casa gli scontri diretti con Venezia e Parma e non direi che sono tagliati fuori. Il Padova può inserirsi fermo restando che quello tra Venezia e Parma è il duello per eccellenza, quello che ci si aspettava già in estate: entrambe le società hanno investito molto per mettere su organici imponenti, e restano le principali candidate a vincere il campionato".

C'è più di una nota lieta in questo raggruppamento...
"Il Gubbio è una squadra che sta esprimendo un buon calcio. Qualche suo giocatore l'ho anche allenato, come Ferri Marini, Ferretti o Croce. Sono loro la vera sorpresa: vengono dalla D ma si stanno confermando positivamente. Li ho visti di persona a Padova, dove hanno strappato un pareggio a testa alta contro un avversario ancora in lotta per vincere il campionato. Ma anche all'AlbinoLeffe vanno attribuiti i giusti meriti: sono ripartiti da ripescati e stanno disputando un campionato più che dignitoso. Questa è una squadra organizzata e che ha una logica. L'AlbinoLeffe si sta togliendo parecchie soddisfazioni ed ha ancora la possibilità di centrare i play-off. Per loro, che hanno ritrovato la Lega Pro dopo un ripescaggio, sarebbe come vincere un campionato".

Il Bassano stenta e forse in pochi se lo aspettavano.
"Però va fatta una analisi completa. Erano partiti bene, attestandosi anche in testa alla classifica per un certo periodo. Ma è una squadra che ogni domenica propone tantissimi giovani e che, pur avendo l'obiettivo di primeggiare, ogni anno si priva dei propri elementi migliori a beneficio di quei club che vogliono lottare direttamente per la promozione. Vedi Iocolano o, quest'anno, Falzerano. Il Bassano sta facendo un campionato come da previsioni, perché è chiaro che se un club vuole vincere non lascia andare via certi giocatori. La società sta portando avanti un progetto giovane che valorizzi ragazzi da lanciare in categorie superiori. Considerato tutto questo, il cammino del Bassano non può dirsi affatto deludente".

Nel girone C, il progetto della neopromossa Francavilla è davvero intrigante...
"Ma qui non parlerei di sorpresa. Basti guardare all'organico e, in special modo, alla difesa, composta da elementi come Idda, Faisca o Abruzzese. Poi ci sono giocatori validi che magari in pochi conoscevano, tipo Galdean o N'Zola. E' un gruppo costruito bene, con intelligenza. Non è una sorpresa nemmeno il Fondi che, come il Francavilla, ha un organico competitivo. Parliamo di due squadre attrezzate comunque per arrivare a ridosso delle prime, anche se non ancora pronte per lottare per la promozione come lo stanno facendo Lecce, Matera, Foggia e Juve Stabia. Soprattutto le prime tre erano le grandi favorite, poi la Juve Stabia ha dimostrato strada facendo di poter competere. Una sorpresa vera e propria lo era il Monopoli che, per buona parte di questo campionato, si era assestato a metà classifica con un organico costruito per evitare i play-out".

Favorevole alla lunga coda dei play-off?
"Sicuramente sì perché crea una situazione di maggiore attenzione per tutti. Fino alla fine del campionato saranno poche le partite senza interesse. Lo spazio tra play-off e play-out è peraltro irrisorio e consente a molti di poter sperare da un lato di uscire dalla zona calda, da un altro di agguantare gli spareggi promozione. Tuttavia, proprio per questo format, non sarà facile portare avanti un cammino competitivo per quelle squadre che dovessero rientrare in ambito play-off senza godere di una rosa folta. Ci saranno anche molte partite ravvicinate e il tempo di recupero sarà ridotto".

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