Fontana e la grazia della FIGC: "Una vera liberazione"
Ad inizio settimana la FIGC ha accolto l'istanza di grazi aper Gaetano Fontana, ex tecnico della Nocerina, dopo la squalifica comminata in relazione all'accusa di illecito sportivo per il derby contro la Salernitana dell'11 novembre 2013. Oggi Fontana ha deciso di tornare a parlare e lo ha fatto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com:
Fontana, che cosa ha provato nel momento in cui le è stata comunicata la decisione della Federcalcio?
"E' stata una liberazione. A darmi la notizia è stato Renzo Ulivieri e devo ammettere che mi sono commosso. Provo un'enorme gratitudine verso tutte quelle persone che mi sono state vicine e che mi hanno sostenuto in questi due anni. In particolar modo voglio ringraziare mister Ulivieri, che ha sempre perorato la mia causa offrendomi il suo sostegno incondizionato, e il mio legale Pierluigi Vossi, professionista e amico impagabile".
Adesso quant'è la voglia di tornare in panchina?
"Per me è un bisogno quello di tornare in campo. Una cosa normale per chi come me è nato e cresciuto con il calcio".
Tanti i messaggi di solidarietà arrivati per lui.
"Ne ho ricevuti moltissimi, di stima e solidarietà, e non solo dopo la grazia. Anche in questi due anni difficili amici, colleghi e tifosi mi hanno manifestato solidarietà e voglia di rivedermi presto in campo. Subito dopo la notizia della grazia, però, il messaggio della mia compagna Valeria è quello che mi ha più emozionato. Anche perché lei ha vissuto questo calvario con me".