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Ischia, Albarella: "Squadra in forma. Fatto un grande lavoro"

ESCLUSIVA TMW - Ischia, Albarella: "Squadra in forma. Fatto un grande lavoro"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
lunedì 21 aprile 2014, 07:052014
di Stefano Sica

Da due anni cura la preparazione atletica dell'Ischia. Pedina preziosa dello staff tecnico gialloblù, prima con Campilongo e poi con Porta. Quest'anno il lavoro del Prof. Nicola Albarella è stato ancora più delicato in quanto finalizzato da un lato all'obiettivo finale della promozione, da un altro alla ristrutturazione di un gruppo rivoluzionato a gennaio. "Ho fatto un lavoro in linea con quanto proposto l'anno precedente - l'esordio di Albarella -. E i risultati anche stavolta si sono visti. Siamo stati bravi e fortunati ma il mio orgoglio è quello di non aver dovuto registrare mai infortuni muscolari. Solo qualcuno di origine traumatica. Vuol dire che si è seminato bene".

Anche lei sembrava sul punto di andare via con l'addio di Campilongo. Poi è rimasto.
"Lo ha voluto la società. La dirigenza ha apprezzato prima l'uomo e poi il professionista. Ho dato tutto per questo club, senza risparmiarmi mai. In due anni non ho fatto un solo giorno di festa. Perché, prima che un lavoro, questa per me è una passione. Il campo è intanto un motivo per stare bene con me stesso e i ragazzi, coi quali c'è un legame di grande rispetto e fiducia".

Come è stato l'impatto con Porta?
"Ottimo. Lui, quando è stato promosso in prima squadra, ha detto a chiare lettere che gradiva la permanenza mia e di Lello Di Napoli. Da lì ne è nato un rapporto proficuo. Io ho messo a sua disposizione la banca dati riguardante i profili di tutti i giocatori. Di quelli arrivati abbiamo ricostruito la storia degli ultimi mesi prima di capire cosa potevano darci a livello atletico nell'immediato. In base a quello si facevano le scelte appropriate. Logicamente qualcuno era già pronto e qualcun altro doveva essere inserito gradatamente. Insomma, il mio compito era quello di gestire i calciatori per portarli nella migliore condizione fisica possibile. Direi che i frutti sono arrivati e anche col Melfi è scesa in campo una squadra in forma ottimale. Tutti adesso stanno bene".

In effetti si è visto un team in crescendo col passare delle settimane.
"Noi abbiamo sempre fatto bene nella ripresa e questo è indicativo. E in partite come quella col Sorrento abbiamo vinto in piena emergenza, avendo diverse defezioni. Ma era il prodotto del lavoro che stavamo sviluppando, in base al quale gli aspetti condizionali e psicologici dei giocatori rivestivano una funzione essenziale nei nostri metodi di allenamento. Già con la Casertana, dopo la vittoria ad Aversa all'esordio di Porta, avevamo fatto una grande partita".

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