Juve Stabia, Improta: "Anno positivo sotto tutti i punti di vista"

Dopo aver battuto la Salernitana, la Juve Stabia non può prendere sottogamba la sfida contro il Melfi. Lo sa bene il presidente Giovanni Improta, contattato in esclusiva da TuttoMercatoWeb.

"Credo che il nostro campionato debba essere considerato positivo sotto tutti i punti di vista. Siamo partiti senza proclami, con un mix di giovani ed esperti pensando a un campionato senza patemi. Poi ci siamo trovati a dire la nostra e lo stiamo facendo fino in fondo, speriamo in un ambito traguardo".

Come giudica in generale il vostro girone?
"È composto da squadre importanti e che hanno lottato per contendersi i primi posti. Qualcuno non ha fatto come previsto, come il Lecce. Salernitana e Benevento si sono condivise il primo posto, noi siamo sempre stati a ridosso. Anche Casertana e Matera possono ambire, visto la loro organizzazione di gioco".

Crede che il vostro sia stato il girone più difficile?
"Direi di sì, ci sono state minimo otto squadre a contendersi i primi posti e così è stato fino alla fine. Forse l'unica senza grandi velleità è il Foggia, che ha praticato un calcio bello da vedere, ma che con la sconfitta di Lecce è uscito dalla corsa ai playoff. Il Catanzaro forse ha smesso di crederci troppo presto, sicuramente il nostro è stato il girone più agguerrito, ma per me si tratta di una lotta bella da vedere. Da noi passerà la Salernitana come prima, il Teramo nel girone B, mentre in quello A c'è una bella lotta a cospetto delle penalizzazioni che hanno stravolto la classifica".

Cosa non ha funzionato con Pancaro?
"Diciamo che tutto andava alla perfezione. Beppe ha un carattere forte e deciso, molto duro, e forse a volte questo può creare qualche problemino nel gruppo. Non era nostra idea cambiare guida tecnica, lo dimostra il fatto che non abbiamo preso altri giocatori. Fa parte del suo carattere e noi non possiamo cambiarlo; al massimo possiamo dare consigli paterni, se cambia atteggiamento ha davanti una grande carriera".