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Lega Pro a 54, dg J.Stabia: "Inevitabile segno del calcio di oggi"

ESCLUSIVA TMW - Lega Pro a 54, dg J.Stabia: "Inevitabile segno del calcio di oggi"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it
venerdì 4 settembre 2015, 17:002015
di Marco Conterio

Direttore generale della Juve Stabia, Clemente Filippi commenta per Tuttomercatoweb.com la decisione del Collegio di Garanzia di istituire la Lega Pro a 54 nonostante alcune richieste di tornare alle 60 squadre. "Partiamo da un presupposto: è sempre brutto quando c'è chi non si iscrive. Qualche anno fa c'erano novanta squadre, ora sono quasi dimezzate in poco tempo ed è sintomatico di come il calcio non possa reggere tante squadre professionistiche".
Un segno inevitabile dei tempi.
"Esatto: in questa stagione è bastata la norma dei 500mila euro per scoraggiare tanti che avrebbero fatto carte false, passatemi il termine, per essere tra i professionisti. E' servito un provvedimento estremo per avere un rimedio: ci sono state troppe squadre che non hanno terminato il proprio campionato, serviva una soluzione".


Ora si parte.
"Finalmente. Però teniamo sempre alta l'attenzione, questi sono segnali per il calcio. Urgono riforme serie: la Lega Pro non può avere una disparità di contributi rispetto alle altre leghe professionistiche. O non si è professionisti oppure si deve rivedere i proventi dei diritti tv: noi avevamo media spettatori alta, da quando ci sono le pay-tv, anche nelle piazze minori si preferisce stare a casa a guardare la partita anziché venire allo stadio a vedere la squadra di Lega Pro".

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