Melfi, Bitetto: "Anno straordinario, il lavoro fatto ha pagato"

Tra le rivelazioni del campionato di Lega Pro c'è sicuramente il Melfi, salvo con ampio anticipo nonostante i due punti di penalizzazione e una rosa dall'età media decisamente bassa. Una stagione da incorniciare che Tuttomercatoweb.com ha analizzato assieme a uno degli artefici principali, il tecnico Leonardo Bitetto: "A Melfi è già il terzo anno che ci sono io e la squadra viene ogni anno rinnovata per il 75-80% della rosa, anche perché c'è necessità di recuperare risorse economiche e di ingaggiare giovani per il minutaggio - ha esordito ai nostri microfoni -. Quest'anno è stato straordinario, con lo stesso progetto abbiamo affrontato un campionato difficile e impegnativo. Oltre a essere giovani, quasi tutti erano esordienti nella categoria. C'è stato tanto lavoro fin dal ritiro, dove ho cercato di dare una forte identità alla squadra, essendo giovani non si può prescindere da una condizione atletica importante che ci permette di sopperire al gap tecnico e d'esperienza. In questo senso è stato ottimo il lavoro dei preparatori atletici. Il lavoro fatto alla fine ha pagato".

Com'è riuscito a motivare una squadra ormai priva di obiettivi?
"I giovani vanno continuamente motivati, ma di solito non fanno calcoli: giocano e basta. Una delle motivazioni che ho dato loro è stata il fatto che queste partite contro squadre importanti potevano permettere loro di mettersi in luce, anche per il loro futuro".

Dopo Lecce e Juve ora sognate lo sgambetto anche al Matera?
"Prima la prestazione, poi il risultato. La prestazione è fondamentale e noi la prepariamo ogni settimana in funzione dell'avversaria che affrontiamo. Il Matera è indiscutibilmente forte, con quell'organico non si può parlare di salvezza. È una squadra importante qualitativamente e numericamente".

Cosa è stato decisivo questa stagione?
"Quando si è giovani si passano dei periodi negativi e in questo campionato ci sono state partite in cui pur giocando bene abbiamo pagato care alcune ingenuità,. L'importante è l'essere stati perseveranti e coerenti per tutta la stagione, anche dal punto di vista del modulo che abbiamo mantenuto dall'inizio alla fine".