Melfi, Di Bari: "Abbiamo bisogno di una punta"

Nel test vinto per 2-1 contro la Cavese il Melfi ha scoperto di poter contare su un ottimo giocatore come Eric Herrera, che già nella scorsa stagione prima a Pagani e poi a Lecce. Il ds lucano Riccardo Di Bari ha avuto un grande merito che è stato quello di portare a Melfi il giocatore panamense, che è partito da trequartista ed è riuscito a entrare sempre nelle azioni della sua squadra: vedremo spesso questa situazione in campionato. Come ha detto a TuttoMercatoWeb.com, Di Bari riconosce che quest'anno continuerà a essere difficile ottenere la salvezza in Lega Pro, ma il Melfi non si tirerà indietro.

"Abbiamo incontrato una squadra che aveva elementi già in Lega Pro negli anni passati - ha detto Di Bari con riferimento al test con la Cavese - Comunque il Melfi deve entrare bene in condizione, ha bisogno di recuperare il prima possibile gli infortunati, perché avevamo alcuni giocatori assenti tra cui Demontis, Colella, eccetera: quando te ne manca uno puoi riuscire a trovare la soluzione, quando ne mancano cinque o sei è difficile. Stiamo lavorando anche per completare l'organico, vorremmo arrivare alla prima di campionato con qualche giocatore recuperato e con qualche innesto in più. Il nostro obiettivo minimo è arrivare un punto sopra la quintultima".

Herrera ha giocato ottimamente, come siete riusciti a ingaggiarlo?

"Diciamo che è un giocatore che non era facile da portare a Melfi, ma non per qualche particolare motivo. Sono convinto che in questi anni abbiamo acquisito una credibilità notevole, perché abbiamo preso giocatori da categorie anche inferiori che però si sono segnalati bene, e questo ci è stato riconosciuto. Herrera l'abbiamo portato a Melfi strappandolo ad altre squadre, e ringrazio la società Lecce e anche l'interessamento del procuratore del giocatore, comunque dopo una chiacchierata fatta con noi ha guardato il nostro progetto, e questo ci ha fatto piacere: molto spesso i giocatori vengono convinti dal prestigio delle città o dall'aspetto economico, ma io dico che i calciatori dovrebbero anche capire l'aspetto professionale e progettuale. Herrera è stato intelligente a credere nel progetto, è un calciatore che può farci fare il salto di qualità e spero per lui che possa raggiungere mete più importanti che gli spettano".

Che cosa manca al Melfi per essere completo?

"Fermo restando che Herrera è un colpo importante, la ciliegina sulla torta sarebbe un attaccante che sia utile al Melfi. Nel calcio non è che esistano limiti, ma bisogna anche capire dove si può arrivare. Abbiamo necessità innanzitutto di un giocatore che sposi il progetto e che contribuisca ai risultati della squadra".

Le starebbe bene qualificarsi nuovamente alla Coppa Italia?

"Come ho già detto, mi accontenterei di arrivare un punto sopra la quintultima..."