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esclusiva

Pini e l'addio al calcio: "Con certi stipendi non si campa a vita"

ESCLUSIVA TMW - Pini e l'addio al calcio: "Con certi stipendi non si campa a vita"
lunedì 2 marzo 2015, 19:512015
di Alessandra Stefanelli

Michele Pini ha compiuto una scelta in controtendenza: lasciare prima del tempo il calcio giocato per un lavoro 'vero', un contratto in un'azienda locale. L'ormai ex difensore parla così della sua scelta ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "Sicuramente non è stata una scelta facile da fare, dopo molti anni di professionismo nel calcio affrontare questa situazione non è stato semplice per me - ha ammesso -. Ci abbiamo ragionato insieme, io e la mia famiglia, e alla fine ci siamo detti che prima o poi questo passo doveva essere affrontato e farlo con già qualcosa di sicuro era meglio che smettere così alla cieca, senza sapere cosa fare dopo".

Insomma, il calcio oggi non può più essere visto come un lavoro. Almeno in Lega Pro.
"Ogni situazione è diversa, io fino ad ora ne ho viste tante e ognuna va valutata singolarmente. Diciamo che nel calcio non si può giocare fino a 50 anni e chiaramente in Lega Pro gli ingaggi non sono al livello della Serie A. Magari solo in alcune piazze grandi, penso ad esempio al Novara, anche chi smette può permettersi di vivere di rendita. Gli altri non possono pensare di vivere a vita con quello che si guadagna nel calcio e prima o poi dovranno fare i conti con questo problema".

Come valuti ciò che succede in Serie A, ad esempio al Parma?
"Ognuno combatte per la sua causa, se i giocatori di Serie A non percepiscono stipendi è giusto che combattano per far sentire la propria voce, altrimenti alla fine sarebbe anche inutile firmare contratti. Nessuno punta la pistola alla testa a nessuno, se i contratti sono stati firmati vanno rispettati. Certo, poi si può essere solidali o no".

Chiudiamo con il Lumezzane, che sicuramente non dimenticherai.
"Sicuramente seguirò la squadra da lontano. Mi hanno visto crescere negli anni, sicuramente è una parentesi della mia vita che ricorderò per sempre. Sarebbe da stupidi non ringraziare o rinnegare il mio passato. Spero che possano salvarsi".

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