Pordenone, Filippini: "Serviva vittoria esterna. Felice per i gol"

Il Pordenone è una delle squadre che più stanno sorprendendo in questa stagione, rivoluzionata dopo l'amara annata passata la squadra neroverde sta macinando gioco e risultati con una sola sconfitta in campionato e una vittoria, arrivata domenica, per 4-1 sul campo della Reggina. Per parlare del momento la redazione di Tuttomercatoweb.com ha sentito uno dei protagonisti dell'ultima gara, il fantasista Alberto Filippini: "E' stata un'ottima partita in cui sia noi sia la Reggiana abbiamo giocato bene divertendo il pubblico presente. Loro potevano anche pareggiare, ma hanno fallito un calcio di rigore, mentre noi siamo stati bravi a concretizzare le occasioni e portare a casa una vittoria in trasferta che ci mancava da tempo".

Gara in cui lei ha segnato una doppietta sbloccandosi in questa stagione
"Personalmente sono felice. Ho avuto problemi fisici a inizio anno che non mi hanno mai permesso di giocare e allenarmi con continuità. Ultimamente però la mia forma sta migliorando, non ho più problemi e, anche se non sono ancora al 100%, nelle ultime due gare sono riuscito a giocare da titolare facendo credo bene. Con la Reggiana sono arrivati poi questi due gol che fanno bene anche al morale: nel primo è stato molto bravo De Cenco a farmi la sponda, sul secondo invece sono stato bravo a sfruttare una corta respinta per il tap-in".

Ora c'è un altro scontro importante contro la Feralpisalò
"Si abbiamo già la testa rivolta a questa squadra con la consapevolezza che contro le squadre importanti, che giocano un calcio propositivo siamo spesso riusciti a fare prestazioni importanti, mentre abbiamo sofferto contro squadre più chiuse e difensive. Noi siamo stati costruiti per proporre sempre gioco, anche partendo dal basso e fatichiamo a buttare via la palla o affidarci a lanci lunga".

Nel girone c'è un grande equilibrio. Fino a quando può durare?
"Il mio pensiero è che ci siano 3 o 4 squadre più forti di tutte che non molleranno la vetta fino alla fine. Al momento poi ci sono sette squadre in pochissimi punti che possono giocarsi le loro carte e spero che la situazione possa durare a lungo e arrivare a marzo aprile per vedere ancora grandi partite. Personalmente proveremo a restare a ridosso delle prime fino in fondo anche se l'obiettivo primario resta la salvezza. Prima archiviamo questa e poi penseremo ad altro".

A livello personale che obiettivi si pone?
"Dopo la stagione alla Spal lo scorso anno ho fatto una scelta precisa in estate scegliendo una realtà solida e seria come Pordenone, che spicca specialmente in un momento come quello che sta vivendo la Lega Pro con tante squadre in difficoltà economica. C'è un centro tecnico importante, una squadra ben costruita, una società ambiziosa e quindi ottime basi per fare molto bene. Tenuto in considerazione tutte questi fattori ho scelto Pordenone e finora la mia scelta è stata ripagata".