Sudtirol, Maritato: "Più forti del 2012-13. Sogno la doppia cifra"

Protagonista dell'ultima giornata con la doppietta che ha steso il Padova Piergiuseppe Maritato è il personaggio del giorno del Sudtirol che ritrova la vittoria dopo due sconfitte di fila. Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com il centravanti ha parlato del momento della squadra e degli obiettivi: "Eravamo carichi perché le ultime due sconfitte non erano meritata. Sia col Pavia sia col Bassano abbiamo giocato comunque bene, ma loro sono stati più cinici. Avevamo voglia di rifarci immediatamente e ci siamo riusciti andando a Padova e imponendo il nostro gioco".

Il vostro calendario è duro fin da subito. Visto che ora incontrerete la FeralpiSalò
"Ieri abbiamo iniziato a preparare la prossima sfida sapendo che non sarà facile. Questo calendario però per noi è uno stimolo a fare sempre meglio. Dopo questa vittoria vogliamo continuare nel nostro percorso e tenere la scia delle prime visto che le abbiamo riagganciate".

Lei c'era già nel 2012-13 quando la squadra arrivò ai play off. Potete ripetervi?
"Rispetto ad allora la squadra è più esperta e anche più forte. Ma il nostro girone è molto duro con tante squadre che sono state costruite per vincere. Noi però sappiamo che possiamo giocarci le nostre chance e che se affronteremo ogni sfida come quella di Padova possiamo rendere la vita difficile a chiunque".

Ha già segnato tre reti in campionato. Qual è il suo obiettivo?
"Sarebbe bello arrivare in doppia cifra visto che non ci sono mai riuscito sfiorando l'obiettivo solo a Vicenza prima di fermarmi per un infortunio. Mi piacerebbe anche se l'obiettivo primario è quello di squadra".

Un ultima domanda su una sua ex squadra come la Fiorentina. Può mantenere il primato fino alla fine?
"Sarà difficile, ma non ci sono squadre ammazza campionato quest'anno e quindi ci sono più possibilità per le squadre medie di potersi inserire nella lotta al vertice. Devo dire da esterno che Sousa ha portato una ventata d'aria nuova a Firenze, ma credo che nessuno si aspettasse tali risultati. Bisognerà vedere se riusciranno a durare a lungo e come si comporteranno le squadre che ora sono dietro e che non sono partite col piede giusto".