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Varrella: "Rimini piazza difficile, lo dissi a Pane. Vive di ricordi"

ESCLUSIVA TMW - Varrella: "Rimini piazza difficile, lo dissi a Pane. Vive di ricordi"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
martedì 13 ottobre 2015, 13:052015
di Lorenzo Marucci

La crisi del Rimini vista da un profondo conoscitore dell'ambiente come Franco Varrella, allenatore di lungo corso e vice di Sacchi in Nazionale agli Europei del '96. Dopo il pesantissimo ko con il Pontedera, il club romagnolo ha deciso di esonerare Pane e a breve dovrebbe ufficializzare Oscar Brevi come nuovo tecnico. "Iniziamo col dire che Rimini è un ambiente calcistico difficile - spiega Varrella a Tuttomercatoweb.com - ebbi modo di incontrare Pane a Coverciano prima della preparazione e gli consigliai di essere prudente perchè la città si infiamma velocemente e vive di ricordi che non sono però per la verità eclatanti rispetto alla vicina Cesena. Rimini ha la bocca difficile: ha avuto la primogenitura calcistica di Sacchi e prima ancora di Herrera. In realtà vedo che a Rimini si vive il calcio da settembre in poi, da quando finisce il periodo balneare. Non ci sono i tempi giusti in questo senso e in fondo non mi ha stupito questo atteggiamento della dirigenza verso il tecnico, anche se sono ovviamente dispiaciuto per Pane".

Che prospettive ci sono adesso per il Rimini?
"Ricordo che l'anno scorso Campilongo si dimise dopo un'amichevole persa pesantemente in precampionato. Il nuovo presidente è entrato nel calcio per amore ma la passione evidentemente a volte lo porta ad avere reazioni particolari. Adesso la squadra è all'altezza ma ha pagato un momento di difficoltà generale. Vedo una situazione di difficoltà operativa. In generale l'organico non è competitivo a grandi livelli. Ci sono comunque ottimi giocatori con cui è possibile andare oltre le possibilità ma non per puntare alla promozione. La delusione dopo il ko col Pontedera è stata tripla perchè nessuno pensava che la squadra toscana potesse rifilarle sei gol"

Parliamo di lei: il suo presente?
"Lavoro al fianco di Renzo Ulivieri al Settore Tecnico: ho detto basta al calcio agonistico per non ritrovarmi in situazioni che non mi piacevano più. Però può darsi che mi torni il sacro furore che mi farà tornare in campo".

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