Zauli e il Pordenone: "Esonero prematuro e inusuale"
Dopo l'esonero da parte del Pordenone dopo appena tre mesi torna a parlare il tecnico Lamberto Zauli che ai microfoni di Tuttomercatoweb.com racconta il suo esonero giudicandolo inusuale visti il poco tempo avuto a disposizione: "Ho trovato un ambiente poco equilibrato altrimenti non si spiega un esonero dopo appena dieci giorni dall'inizio del campionato con tre partite giocate in una settimana. La società è poi libera di scegliere e alla fine hanno scelto così. Però mi è sembrata una decisione prematura e inusuale, anche se il Pordenone aveva tutto il diritto di farlo".
Poca pazienza da parte della società?
"Parliamo di appena cinque giornate di campionato, con tre gare in una settimana, e un campionato iniziato da poco. Abbiamo fatto qualche buona prestazione e il pari contro la Giana Erminio è stato un buon risultato. Poi la società ha deciso di cambiare e gli auguro di aver fatto la scelta giusta".
L'obiettivo era vincere il campionato?
"L'obiettivo era la salvezza, anche all'ultima giornata, ma forse volevano di più. Parlare di calcio con cinque gare giocate è difficile, ma quando lotti per salvarti ci sta che a volte si ottengano meno dei punti previsti. Probabilmente l'ansia da risultato ha fatto prendere alla società questa decisione che io posso solo accettare".