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Ischia, attacco esile e senza alternative: è emergenza

Ischia, attacco esile e senza alternative: è emergenza TUTTO mercato WEB
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com
domenica 4 ottobre 2015, 07:052015
di Stefano Sica

E' un momento difficile per l'Ischia, tornato mestamente alla realtà dopo la sconfitta casalinga di ieri pomeriggio con l'Akragas che segue il duro stop di Catania di domenica scorsa. A differenza delle prime due uscite al Mazzella con Lupa Castelli Romani e Martina, non si è vista una squadra particolarmente tonica e brillante sebbene il pareggio, alla fine dei giochi, sarebbe stato certamente il risultato più giusto e maggiormente fedele alle dinamiche viste in campo. L'Ischia è gravata oggi da un enorme problema in chiave offensiva che si trascina oramai dalla fine del mercato: la carenza di attaccanti in grado di completare degnamente la batteria a disposizione di Bitetto. Al ds Ciro Femiano va dato atto di aver condotto un mercato da 7 per la qualità dei giocatori portati in gialloblù in una vasta, quanto endemicamente complicata, opera di rivisitazione della rosa. Dopo la cessione di Bacio Terracino, però, sono mancate le alternative in un reparto che poteva contare su una sola punta di ruolo (Fall), su due seconde punte (Manna e Kanoute) e su una unica, vera, figura di trequartista (Mancino). In sostanza, solo quattro pedine per tre posti. Una pecca, va tuttavia chiarito, non dovuta ad una sottovalutazione del problema da parte del dirigente napoletano che, invece, ha operato nel rispetto di un budget ben preciso impostogli dalla società. Fatto sta che contro i siciliani Bitetto è stato costretto, dopo il grave infortunio occorso a Fall, ad avanzare Izzillo accanto a Mancino dietro l'unica punta Kanoute (nella foto) in un 4-3-2-1 nel quale l'ex Benevento ha dovuto fungere da terminale offensivo, interpretando un ruolo non proprio suo. Uscito lo stesso Kanoute per infortunio, l'ex trainer del Melfi non ha potuto fare altro che dare fiducia al giovanissimo Manna.

E' chiaro adesso che l'ingaggio di un attaccante non è più un optional per il club isolano, bensì una priorità assoluta. E il sogno sarebbe quello di ingaggiarne addirittura due: Kyeremateng e Luca Orlando, per il quale c'è stato di recente un ritorno di fiamma. Importante sarebbe, comunque, chiudere almeno una delle due trattative prima dell'impegno di Messina di mercoledì. Anche perché nelle prossime ore bisognerà valutare la disponibilità di Kanoute, tutt'altro che certa. Insomma, su questo aspetto la società sta dando cenni di risveglio. Un sacrificio che poteva essere fatto prima. Ma meglio tardi che mai.