Juve Stabia, la lettera del tifoso che convince il presidente Improta a restare

Gianni Improta ci ripensa. Dopo aver dichiarato in diretta tv la volontà di fare un passo indietro rispetto ad un calcio dominato da troppi interessi economici, il Baronetto, attraverso un'intervista alla trasmissione radiofonica Il Pungiglione, ha dichiarato di voler tornare sulla sua decisione.
Improta racconta il motivo di questa scelta: "Ho ricevuto una chiamata molto toccante da un tifoso. Non sono riuscito a non farmi coinvolgere emotivamente, non potevo restare insensibile ad un appello che sembrava giungermi da tutta la piazza attraverso le parole di quel tifoso. Qualunque sarà il futuro della Juve Stabia, potrete ancora contare su di me. Io ci sarò sicuramente".
Resta ancora viva la ferita di Bassano per quello scippo subito: "Quel goal era regolarissimo, ancora non riesco a credere a quello che ci hanno fatto. Ora, però, bisogna andare avanti".
La lieta notizia, dunque, è che nel futuro della Juve Stabia non mancherà un personaggio emblema del calcio sano e pulito.
Questa importante decisione è stata innescata dalla chiamata di un tifoso che non vuol far sapere il suo nome, ma che scrive a Stabia1907.it una lettera in cui racconta i retroscena di quella lieta telefonata:

"Ho conosciuto Improta in estate, da poco era finito lo stillicidio dell'ultimo anno di B, cercai il suo numero di cellulare e gli prospettai la possibilità del ripescaggio, gli diedi i nostri suggerimenti (miei e di un mio amico fraterno), lo spronai a parlare con Manniello il quale, dopo un pò di scetticismo e dopo essersi confrontato con suo figlio, scese in campo con il suo fervore.E forse senza l'aiuto di Improta non saremmo stati ad un passo dal ripescaggio... Umile, signore nell'anima, determinato... Ha fatto ancora una volta breccia nel cuore degli stabiesi e al momento delle sue dimissioni non ho potuto esimermi dal ringraziarlo e sentire la sua voce mi ha emozionato perché si vedeva che soffriva della situazione... E ringrazio il Signore che con una semplice telefonata ho collaborato al suo ritorno in trincea.
I miei vecchi mi raccontavano dell'avvento di Improta nei primi anni 90, del suo modo signorile di gestire anche le questioni più spinose in modo leggero e deciso nello stesso modo... Ricordo lo striscione in suo onore "Brigata Improta"... Tanti ricordi e spero che ci sia ancora tanto tempo per vederlo sempre al fianco del mio Presidente".