Juve Stabia, Manniello si sfoga: "Pretendo dai miei giocatori i play off"
Questa mattina abbiamo incontrato il patron della Juve Stabia, Franco Manniello. La delusione e la rabbia, dopo la cocente sconfitta di ieri, erano ancora ben visibili sul suo volto.
Ci eravamo preparati per unintervista video, ma poi allultimo momento, Manniello non se lè sentita perché ancora troppo scosso: E meglio non riprendermi in questo momento ha dichiarato Manniello sono ancora arrabbiatissimo per ieri. E così, rispettando il volere del patron, di comune accordo abbiamo deciso di riportare per iscritto le sue sensazioni ed il suo pensiero.
Siamo delusi ed amareggiati per il comportamento inspiegabile tenuto dalla squadra ieri. Doveva essere la partita della vita, un crocevia importantissimo che, probabilmente, ci avrebbe permesso non solo di accedere ai play off, ma anche di giocare in casa la gara secca del quarto di finale. Ed invece sembrava che fosse il Melfi a giocarsi qualcosa di straordinariamente importante.
Lirritazione di Manniello è palese, si avverte dalle sue parole cariche di rabbia, una rabbia più che giustificata: Ho visto una squadra spenta, senza attributi, non hanno capito che stavano giocando una gara fondamentale per la Juve Stabia, per i suoi tifosi e per la loro carriera. Ci sono modi e modi di perdere, ma perdere in questo modo è inaccettabile. Siamo stati messi sotto dal primo allultimo momento da una squadra di tanti giovani dalle belle speranze. Una squadra che aveva largento vivo addosso, quello che non avevamo noi. Eppure sulla carta eravamo molto più forti.
Poi arriva la stoccata: Questi giocatori non hanno capito che se perdiamo, perde la società, perdono i tifosi, ma soprattutto perderanno loro. Non gliela farò passare liscia. Intanto piuttosto che martedì, rientreranno lunedì. Forse ho sbagliato a trattarli sempre bene, a pagare regolarmente i loro emolumenti, cosa che in Lega pro succede raramente. Da oggi la festa è finita. La società Juve Stabia è al fianco dei propri tifosi e pretende non solo di partecipare ai play off, ma di vincerli. E lobiettivo minimo stagionale dopo quello che abbiamo investito questanno. La società, la mia famiglia, stanno facendo degli sforzi disumani per portare avanti questa squadra. A gennaio ho rinunciato a fior di quattrini per continuare ad essere competitivi ed abbiamo preso giocatori importanti. Il danno che potremmo ricevere dal non andare in B sarebbe evidente. La Lega Pro è una categoria che non porta introiti, cè solo da rimetterci. Il nostro destino è ancora nelle nostre mani. Nelle prossime due partite voglio sei punti, senza se e senza ma.
E sulla regolarità del campionato? Stanno venendo fuori risultati molto strani nelle ultime giornate di campionato. Troppe partite vinte oltre il 90esimo. Anche ieri il Melfi contro di noi ha fatto una grandissima gara. Confido anche nella Salernitana. Spero che il consigliere federale Lotito, faccia onorare il campionato. Nellultima di campionato, Salernitana-Casertana è una partita molto delicata.
Infine lappello ai tifosi: Ci siano vicini, siamo ancora quarti e non è ancora tutto perduto. Dobbiamo crederci ed il loro sostegno è fondamentale per cercare di raggiungere la cadetteria.