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Karamoko Cissè: "Sogno di andare in B con la Casertana"

Karamoko  Cissè: "Sogno di andare in B con la Casertana"TUTTO mercato WEB
© foto di Gennaro Masi
sabato 28 febbraio 2015, 07:142015
di Luca Esposito

Da oltre dieci anni l'attaccante africano Karamoko Cissé vive in Italia e attualmente si sta prodigando per permettere alla Casertana di segnare più gol possibili e di vincere il maggior numero di partite: 5 le sue reti in 14 presenze. Il calciatore guineano, intervistato da Resport24.it, è il centravanti che prima mancava: mister Campilongo l'aveva sempre detto, in sede di calciomercato di gennaio, che pur essendo la Casertana in cerca di una punta aveva la possibilità di contare anche su Cissé non appena questi si fosse ristabilito.

"Nel calcio ogni allenatore ha la sua mentalità - commenta Cissé - Con Gregucci giocavo più sull'esterno come terza punta, anche se cambiavamo molto spesso, e poi con Campilongo abbiamo iniziato col 4-3-3 e siamo passati al 4-4-2... Magari con Campilongo lavoriamo di più sull'intensità, ma Gregucci potrei dire che era meno spregiudicato".

Il periodo più difficile per lei è stato quando è dovuto rimanere fuori per un lungo infortunio muscolare.
"Mi sono fatto male a Melfi, ho riportato una lesione, ma non si era capita subito la gravità dell'infortunio. Poi abbiamo scoperto che era uno strappo e sono dovuto rimanere fuori per due mesi".

Come si trova a giocare con Diakité, l'altro attaccante di colore?
"Il rapporto con Diakité è ottimo, non solo in campo, ma anche fuori dal campo: non era la prima volta che giocavamo insieme perché ci conosciamo sin dai tempi dell'Albinoleffe, e ci completiamo come caratteristiche tecniche in campo".

Domenica Casertana-Lecce, una partita che reca diverse insidie. Il presidente Lombardi punta ai play-off e quindi la vostra squadra non deve sbagliare.
"Contro il Lecce sappiamo che la gara sarà difficile, perché tutti quanti conosciamo il valore della squadra di mister Bollini. Sarà importante non perdere contro i diretti concorrenti, sappiamo che i nostri avversari sono molto bravi ma sappiamo anche ciò di cui siamo capaci".

Che differenze trova tra Serie B e Lega Pro?
"Tecnicamente la Serie B ha più qualità, mentre in Lega Pro si corre molto, quindi bisogna dare il doppio in campo. Io ero retrocesso con l'Albinoleffe, ho fatto gli ultimi due anni in Lega Pro, e questa è la mia prima stagione al Sud".

Perché ha scelto il Sud?
"Per quattordici anni sono stato al Nord tra Bergamo e Verona, ma in tanti mi avevano parlato del fatto che gli ambienti calcistici del Sud sono molto caldi, ogni partita si vive molto intensamente, e il livello è molto alto. A Caserta mi trovo bene".

Per lei che è africano non può non essere una bella cosa giocare davanti a tanta gente.
"Infatti, c'è molto calore e fa piacere vedere tanti tifosi, ci sono delle piazze importanti che vantano tanti tifosi, come Lecce, Benevento, Salerno e Caserta".

A proposito di Salerno, avete vinto contro la Salernitana in casa all'andata, e all'ultima di ritorno andrete all'Arechi. Quale clima vi aspetterete?
"Non so se saremo qualificati ai play-off, o se loro potranno lottare ancora per la promozione in B, comunque c'è sempre la rivalità a dare quel pizzico di pepe in più alla partita: non mi parlavano d'altro i tifosi casertani quando ero arrivato. All'andata non giocai perché ero infortunato, comunque visto che abbiamo vinto, penso che al ritorno la Salernitana ci aspetterà con il coltello tra i denti".

Tra Benevento e Salernitana chi può vincere il campionato?
"All'inizio del girone di andata in molti pensavano che la favorita per eccellenza fosse la Salernitana, ma io personalmente vedevo il Lecce in lizza per il primato. Invece il Benevento è primo e si merita i complimenti: non sempre il favorito vince, bisogna meritarselo".

Il ruolo della Casertana quale dovrà essere?
"La matematica non ci ha ancora condannato: il campionato è ancora lungo, ce la giocheremo fino alla fine per i play-off. Ci sono state delle partite che abbiamo sbagliato, come è successo a Matera, e non si potevano perdere punti, ma c'è tutto il tempo per recuperare".

Il suo sogno calcistico qual è?
"Andare in Serie B con la Casertana. Mi trovo bene qui, ho buoni rapporti con tutti. Ho un altro anno di contratto oltre questo campionato, ma per ora voglio pensare al resto della stagione attuale, e spero di poter condurre la squadra ai play-off".