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L'Aquila, l'ex tecnico Modica: "Io professionista, altri non molto"

L'Aquila, l'ex tecnico Modica: "Io professionista, altri non molto"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
giovedì 5 maggio 2016, 11:572016
di Ivan Cardia

Quindici giorni sono troppo pochi per cambiare il destino di una squadra. È questo il pensiero di Giacomo Modica, per due settimane allenatore del L'Aquila, che nell'intervista rilasciata oggi a il Centro non le manda a dire. Ecco quanto riportato da tuttolegapro.com: "Non riesco neanche ad essere arrabbiato. In soli quindici giorni, non avevo la bacchetta magica per cambiare radicalmente la situazione. Ho cercato di infondere il mio credo calcistico senza stravolgimenti, mettendo regole, visto che ho trovato un certo lassismo. Ho fatto il professionista, cosa che non ho riscontrato in alcune persone tra giocatori e società.

Non voglio alimentare polemiche anche perché, credetemi, spero con il cuore che L'Aquila si salvi. Dico solo che dopo la partita con la Lucchese, avevo dato le dimissioni. Sono stati i giocatori a fermarmi, chiedendomi di andare avanti. La sera, però, qualcuno di loro ha fatto il doppio gioco quando è stato interpellato dalla società. Questo fa capire molte cose. Credo che si debbano prima mettere d'accordo i vertici societari sul da farsi e solo dopo fare una scelta. Quando si opta per un cambio, bisognerebbe avere il coraggio di portare avanti le proprie idee. Comunque ormai è acqua passata, spero di cuore che Carlo Perrone, di cui ho molta stima, riesca a centrare la salvezza nei play out. In quel caso, magari, l'1% di merito sarà anche il mio.

Ci tengo a salutare con grande affetto lo staff tecnico, i dottori, i fisioterapisti, i magazzinieri e il ds Alessandro Battisti, che con me si è dimostrato meraviglioso".