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L'ex diesse Pastore: "Fa male vedere la Nocerina fuori dalla Lega Pro"

L'ex diesse Pastore: "Fa male vedere la Nocerina fuori dalla Lega Pro"
venerdì 11 aprile 2014, 12:462014
di Luca Esposito
fonte Marco Esposito/TuttoNocerina.com

Ivano Pastore nella sua carriera è stato un difensore importante e ha indossato le maglie di club blasonati come Taranto, Cavese e Catanzaro (con i calabresi un anno anche in serie B). Dal 2010 ricopre il ruolo di direttore sportivo e la sua nuova carriera l'ha appunto iniziata con i colori rossoneri della Nocerina.

Direttore, lei ha cominciato la sua carriera nel migliore dei modi allestendo, nella stagione 2010-2011, la rosa della Nocerina che riuscì dopo 33 anni a tornare in Serie B, andando al di là di ogni pronostico e stracciando il campionato contro formazioni del calibro di Atletico Roma e Benevento. Tante scelte portano sicuramente il suo nome?

"Sicuramente il mio contributo è stato importante ma penso che le scelte e i meriti vadano divisi in parti uguali tra tutta la dirigenza. Allora fummo capaci, insieme al presidente Giovanni Citarella e all'allenatore Gaetano Auteri di allestire una rosa importante, che riuscì ad ottenere un risultato straordinario. Riuscimmo a convincere calciatori di livello come Castaldo, De Liguori e Gori, ma fummo in grado di avere intuizioni importanti come Scalise che lo prendemmo in C2 dall'Olbia e Negro (in compartecipazione col Catania ndr) che lo prendemmo dalla Pescina Valle del Giovenco".

Lo scorso anno è stato a Trapani e anche lì ha portato giocatori importanti che sono diventati poi parte integrante di un gruppo, che anche quest'anno si sta esprimendo ad alti livelli in Serie B. Possiamo definirla un vero e proprio talismano?

"Sinceramente di quella esperienza ho il 5% dei meriti, lì c'è un progetto importante che porta il nome del patron Morace. Detto questo però, penso che i meriti vanno attribuiti maggiormente all'allenatore Roberto Boscaglia, è stato lui il maggior artefice di questa bellissima realtà. Il mio merito è stato sicuramente quello di portare giocatori, come Simone Basso e Federico Rizzi, che ancora oggi si stanno esprimendo ad ottimi livelli anche in cadetteria".

Parliamo della situazione attuale della Nocerina che effetto le fa vedere una società e una tifoseria così blasonata che ora è senza una guida ma sopratutto con un futuro tutto da scrivere?

"Sicuramente fa male, non è bello vedere una società e una tifoseria blasonata e importante come quella rossonera così, dimenticata e abbandonata. E' stata una punizione mediatica inflitta ingiustamente alla società e a questa splendida piazza, quello che è certo è che la tifoseria è stata messa sul banco degli imputati ma le colpe penso siano da trovare anche in coloro che hanno causato tutto questo. I tifosi rossoneri hanno sottoscritto un gran numero di tessere del tifoso, rispettando la legge in questo modo, non penso sia stato giusto privare loro di un match così sentito".

Ora attualmente è libero ma immaginiamo che per ottenere certi risultati c'è bisogno di essere sempre aggiornati su tutto...

"Nel mio lavoro è bene aggiornarsi sempre, vedere partite di diverse categorie, essere sempre pronto su tutto e tutti. Guardo i giovani interessanti di primavere come Inter, Roma, Lazio e Fiorentina senza trascurare però il campionato di Lega Pro dove sicuramente ci sono giovani e non, che hanno grande qualità e prospettiva".

Tornando al discorso Nocerina e in particolare a quello dei giovani, la Berretti rossonera sabato giocherà un derby importantissimo contro la Salernitana che decreterà con ogni probabilità l'ultima squadra che potrà accedere ai play-off Scudetto. C'è qualche giovane che l'ha colpita in particolari modo?

"E' una rosa di buona qualità quella di Miccio, ci sono ragazzi interessanti come il centrocampista Scuotto e il capocannoniere Simonetti ma ci sono ragazzi come Aprile che portammo noi qualche anno fa e che ha fatto tutta la trafila delle selezioni giovanili".

Per concludere una domanda sul suo futuro, si era parlato di Matera e sembra ci siano stati sondaggi da parte di altri club cosa ci può dire su questo?

"Sono stati solamente sondaggi al momento, non ci può essere nulla di ufficiale sopratutto perchè i campionati sono ancora in corso, quando tutto sarà finito potremmo poi eventualmente tirare le somme. Sono ottimista, ambizioso e punto sempre al massimo. Ascolto tutto, ma voglio un progetto calcistico che mi stimoli".