L'ex Paganese Orlando: "Ancora aperte le trattative con Como e Nocerina"

Sei gol in quattro partite. Non è già cominciato il campionato, ma questo è il bilancio di Luca Orlando, attaccante classe 1990, con l'Equipe Salerno Soccer. L'esperienza con i disoccupati è importante per il giocatore perché gli consente di mantenersi in forma, il che non gli sarebbe stato possibile senza partecipare a un raduno, ma come ha raccontato a TuttoLegaPro.com a margine della partita con il Pomigliano, Orlando è in cerca di un progetto importante. In Prima Divisione gli piacerebbe una società in grado di piazzarsi tra le prime 9 (ma bisogna anche avanzare fino in fondo nei play-off), stessa cosa anche in Seconda Divisione, ma non è escluso nulla. Neanche la Nocerina ed il Como. Intanto Orlando, che ha giocato nella Paganese fino a gennaio, parteciperà all'amichevole programmata per stasera al "Marcello Torre" proprio con gli azzurrostellati.

"Con la Paganese ho fatto una stagione fantastica, non fosse altro perché ho realizzato 20 gol totali con la vittoria di un campionato - ricorda Orlando - Poi nello scorso torneo la società ha preferito puntare su altri attaccanti e sono andato al Portosummaga, dove mi sono ritagliato spazio. Adesso cerco un'opportunità in Prima Divisione, ed è questa l'idea di me e Mariano Grimaldi, che è il mio agente".

Quante società hanno chiesto di lei?
"Molte, soprattutto in Seconda Divisione".

Infatti, in Seconda Divisione si è parlato dell'Arzanese e del Gavorrano, ma ci sono anche Nocerina e Como.
"Da parte della Nocerina c'è stato un interessamento, ma i discorsi non sono andati avanti. Comunque, c'è sempre una porta aperta. Il Como è una soluzione ancora attuale, ma penso che andrò in una società che ambisce a rientrare tra le prime nove del campionato".

Il suo futuro dove lo vede?
"Spero possa essere in un club importante che punti su di me, avendo dimostrato qualcosa a ventidue anni: ho segnato in C2, in C1 e anche in B".

Ci mancherebbe Nocera tra le società salernitane del professionismo...
"Eh già, dopo Salernitana e Paganese. Non vorrei sbilanciarmi, ma non c'è neanche fretta, perché bisogna trovare la soluzione migliore".

Che sensazione dà ritornare dopo otto mesi in veste di ex a Pagani?
"Non dico che sono emozionato, ma di fronte trovo anche i vari Agresta, Franco, Pepe, mio fratello Fabio, che ha giocato titolare nella prima partita di Coppa. Spero di andare ancora a rete stasera. Al di là di questo, vedremo la Paganese cosa riuscirà a fare in campionato, perché mi sembra che preferisca puntare su giocatori in prestito da altre società e non sui giovani del proprio vivaio, cosa che non mi riesco a spiegare".

Cosa le piacerebbe fare durante la stagione?
"Nella stagione calcistica dal canto mio mi auguro di riuscire a giocare, anche contro la Paganese o contro la Salernitana: sarebbe stimolante. Al direttore D'Eboli l'ho già detto, scherzando: se gioco contro la Paganese in campionato, posso fare due gol!".