Lecce, Lerda: "Contenti per la vittoria, ma c'è ancora da lavorare"

Il suo Lecce ha sbancato all'Arechi condannando la Salernitana alla prima sconfitta della stagione nonostante l'iniziale gol di Calil. Franco Lerda a fine partita è intervenuto in sala stampa per commentare la gara che di certo non ha lasciato entusiasti i tifosi granata.

Mister, la sua squadra ha giocato un grande secondo tempo...
"Diciamo che nei primi venti minuti la Salernitana ha avuto il merito di giocare bene, trascinata da un pubblico straordinario anche se tranne il gol non ricordo occasioni, ma palleggiavano bene, facevamo fatica ad accorciare e poi nella seconda parte del primo tempo abbiamo preso un po' di coraggio senza mai incidere. Avevamo poca dimistichezza con la palla, dovevamo chiudere i cross dal fondo e non lo facevamo. Ripeto, scrive TuttoSalernitana.com, nella prima mezz'ora tanti meriti alla Salernitana. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa, ma soprattutto abbiamo cambiato atteggiamento. La Salernitana è calata, noi abbiamo dato ampiezza al gioco e per loro era difficile accorciare, abbiamo pareggiato e poi l'inerzia della gara è passata nelle nostre mani, abbiamo fatto un secondo tempo da squadra importante. Tranne la brutta parentesi di Messina questa squadra aveva sempre fatto bene fuori, oggi ha raccolto alla luce delle situazioni di gioco".

Vittoria importante per la classifica?
"Sicuramente a livello di fiducia questa è una iniezione importante, la classifica non conta niente. Sono tre punti contro una squadra che era imbattuta, con giocatori importanti ed un pubblico che ti aiuta tantissimo, è stato un segnale notevole. Dobbiamo lavorare, non fossilizarci sul sistema di gioco, e dobbiamo essere elastici in base alla nostra situazione".

A suo avviso quanto vi ha agevolato l'uscita di Nalini?
"I numeri sono apparenti, l'interpretazione della gara è tutt'altra cosa. Noi nel secondo tempo siamo entrati in campo meno contratti, poi abbiamo trovato il gol e ci siamo sbloccati. Eravamo in inferiorità sugli esterni, ma abbiamo sfruttato bene le idee di gioco, poi lo sapete meglio di me che la testa è fondamentale. Non saprei se l'uscita di Nalini è stata fondamentale".