Lega Pro 1° B - Lecce-Frosinone 2-0

Davanti a poco meno di 10mila spettatori Lecce-Frosinone termina 2-0: gol di Beretta al 24esimo e di Bogliacino all'80esimo. Mister Lerda schiera i suoi uomini secondo il collaudato modulo 4-2-3-1: Caglioni tra i pali; quartetto difensivo composto da Diniz, Vinetot, Abruzzese e Lopez; mediana formata da Amodio e Papini con Miccoli unica punta sostenuto alle spalle dal trio Barraco, Beretta e Doumbia. Mister Stellone, modulo 4-4-2, manda in campo: Mangiapelo in porta, Ciofani M. Russo, Biasi e Crivello in difesa; centrocampo formato da Gessa, Altobelli, Gucher e Frara; in attacco la coppia Curiale-Ciofani D..

Partita che vive il suo primo momento forte al 15esimo, quando Miccoli spaventa Mangiapelo e con un sinistro a giro manda alto il pallone sopra la traversa. Gucher, tre minuti dopo, risponde con un bolide di collo pieno destro che Caglioni può solo respingere a pugni uniti. Al 20esimo, out per infortunio Lopez, brutta botta al ginocchio: al suo posto, Sales che si schiera lungo la fascia destra con Diniz che scala a destra. Al 24esimo, il Lecce passa in vantaggio con un bel gol di Beretta che, di testa, mette destro un bel cross dalla sinistra di Doumbia. Al 29esimo, punizione insidiosa di Gessa e pallone che sfiora il palo alla sinistra di Caglioni e termina la sua corsa a fondo campo. Al 38esimo, Frosinone in dieci: espulso Gessa per doppia ammonizione, fallo di gioco e simulazione. In pieno recupero, al 46esimo, cross rasoterra di Barraco per Amodio il cui destro finisce fuori di poco, vanificando così una buona occasione per i salentini.

Nella ripresa, la prima occasione-gol è per Gucher che, al 53esimo, su punizione manda alto sulla traversa da posizione centrale. Al 57esimo, cambio nel Frosinone: entra Paganini, esce Altobelli. Due minuti dopo, Diniz di destra da posizione centrale spara alto sulla traversa. Al 62esimo, dentro Bogliacino, nel Lecce, e fuori ci va Beretta. Secondo cambio, al 68esimo, tra gli ospiti: dentro Soddimo, fuori Frara. Al 70esimo, anche il Lecce è in dieci: espulso Abruzzese per doppia ammonizione. Subito dopo Lerda manda in campo Salvi al posto di Barraco. Paganini, al 76esimo, spaventa Caglioni con un bolide centrale che sfiora in un niente la traversa e si perde a fondo campo. All'80esimo, raddoppio del Lecce grazie ad una pregevole azione di Miccoli che intercetta un pallone vagante e lo serve a Bogliacino il quale fa partire un destro preciso che coglie il palo interno e si insacca in rete con Mangiapelo battuto. Ed è questa l'ultima azione degna di nota che esaurisce la partita, dopo quattro minuti di recupero.