Lega Pro, la top 11 di TMW

Nel girone A l'Alessandria espugna per 1-2 il campo del Piacenza e si consolida al primo posto con ben cinque vittorie consecutive. Dietro i piemontesi si assestano Cremonese, Arezzo e Renate mentre il Livorno impatta per 1-1 in casa nel derby contro la Lucchese. Vittoria importantissima della Lupa Roma per 2-1 contro l'Olbia, con i laziali che vincono la prima partita di questo campionato.

Per quanto riguarda il girone B, il Venezia si porta in prima posizione grazie alla vittoria per 0-1 in casa dell'Ancona mentre il Pordenone scende alla seconda posizione dopo la sconfitta per 2-4 in casa col Parma. Vincono anche Gubbio e Sambenedettese, il Bassano subisce la prima sconfitta in questo campionato contro il Lumezzane per 2-1 mentre la Reggiana fa suo il derby contro il Modena per 1-2.

Nel girone C il Foggia vince la quinta partita consecutiva e si porta in solitaria al primo posto mentre il Lecce, dopo quattro vittorie consecutive, impatta in casa contro la Casertana per 0-0. Vince anche la Juve Stabia, che colleziona la quarta vittoria consecutiva grazie al 2-0 contro il Siracusa, mentre è notte fonda per il Catanzaro, sconfitto in casa per 0-2 dalla Paganese, che colleziona la quarta sconfitta in cinque giornate di campionato.

Portiere:

Francesco Forte (Maceratese): si erge a protagonista del match al 33' del secondo tempo respingendo con il piede un rigore di Altinier, regalando ai suoi un punto salutare in quel di Padova. Il pipelet calabrese cresce di partita in partita.

Difensori:

François Giron (Reggiana): il terzino francese segna il suo primo gol in maglia granata con un tiro da lontanissimo su cui il portiere del Modena non sembra del tutto impeccabile. I suoi cross e le sue incursioni sono l'arma in più dei romagnoli.

Tommaso Cancellotti (Juve Stabia): si inventa il gol del 2-0 con una incursione personale e un tiro di sinistro imparabile. Da sempre l'impressione di poter creare pericoli alla difesa sicula.

Stefano Lucchini (Cremonese): inserito al centro della difesa, ripaga la fiducia con un gol di testa su angolo di Belingheri e con una prestazione da vero leader.

Centrocampisti:

Matteo Zanini (Akragas): secondo gol stagionale per il calciatore ex Messina e Cosenza. Schierato in una posizione più offensiva rispetto alle altre partite ha ripagato la fiducia con un fendente chirurgico da fuori area e una prestazione maiuscola.

Simone Della Latta (Pontedera): il centrocampista nativo di Viareggio mette a segno un'importantissima doppietta che permette ai suoi di ottenere tre punti contro il Racing Roma.

Fabio Foglia (Arezzo): la sua è la classica partita perfetta. Il gol, spettacolare e decisivo, è solo la ciliegina di una partita dominata a centrocampo. Pressing sull'avversario, cambi gioco e movimenti senza palla fanno di lui un giocatore completo.

Francesco Deli (Paganese): dopo due prime uscite non proprio esaltanti, torna ai suoi livelli e davanti agli occhi di Preiti, direttore sportivo del Catanzaro che lo ha corteggiato per un'estate intera, segna un gol da vero opportunista su assist di Iunco. Sempre presente nella manovre offensive azzurrostellate.

Attaccanti:

Manuel Nocciolini (Parma): il protagonista della settimana è lui. Si porta a casa il pallone con una splendida tripletta che ribalta il momentaneo 2-0 del Pordenone. Chapeau.

Filippo Tiscione (Fondi): peccato che i suoi due meravigliosi gol non permettono alla squadra laziale di portare a casa i tre punti dall'Arturo Valerio di Melfi, ma per il folletto siciliano resta comunque una giornata da 8 in pagella. Una conclusione da fuori area di destro e una punizione maligna non hanno lasciato scampo a Gragnaniello.

Fabio Mazzeo (Foggia): con una doppietta personale permette ai suoi di portare a casa tre punti fondamentali e che proiettano il Foggia al primo posto solitario. In un'insolita posizione di "falso nueve" sfrutta al massimo le occasioni che gli capitano sui piedi e permette con la sua tecnica di far salire la squadra e servire tanti palloni giocabili.

Allenatore:

Gaetano Fontana (Juve Stabia): in pochi mesi è riuscito a creare una macchina perfetta. Il turnover è la prova che riesce a tenere tutti sulla corda e farli rendere al massimo. Quarta vittoria consecutiva e il Menti è tornato ad essere un fortino inespugnabile come qualche anno fa.