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Lega Pro, la top 11 di TMW

Lega Pro, la top 11 di TMW
martedì 8 novembre 2016, 10:342016
di Luca Esposito

La dodicesima giornata di Lega Pro non manca di regalare sorprese e spettacolo. Nel girone A si ferma clamorosamente l'Alessandria, i grigi non vanno oltre l'1-1 in casa del Racing Roma. Ne approfitta le Cremonese che rifila un poker al Pontedera e recupera terreno. Impresa della Pistoiese: i toscani fermano sul pari l'Arezzo terzo in classifica, mentre la Viterbese cade in casa della Lucchese (2-1). Torna alla vittoria il Livorno che strapazza il Prato sempre più ultimo. Nel posticipo del Monday Night il Piacenza supera 3-1 il Como grazie a Razzitti.

Nel girone B entusiasmante lotta per il primato con tre squadre in soli due punti. Sempre primo il Bassano che passa di misura sul Padova (2-1). Balza in seconda posizione il Parma in virtù della vittoria per 3-1 sul Gubbio, e del contemporaneo 1-1 tra Santarcangelo e Venezia. Agguerritissima anche la lotta per il play-off con le vittorie di Pordenone, FeralpiSalò e Albinoleffe. In coda tornano a conquistare tre punti Mantova e Fano, le quali battono rispettivamente Teramo e Forlì. Nel posticipo di ieri sera la Reggiana supera per 2-0 la Sambenedettese e aggancia in testa il Parma.

Nel girone C non ne vuole sapere di fermarsi la Juve Stabia, gli uomini di Fontana liquidano anche il Catanzaro (2-0) e restano da soli al comando della classifica. Ore le vespe si portano a tre punti di vantaggio su Matera, Foggia e Lecce, appaiate in seconda posizione e fermate tutte sul pari rispettivamente da Messina, Catania e Fondi. Torna alla vittoria la Casertana che espugna Cosenza, così come la Paganese vince in casa col Taranto (2-0). Infine terza sconfitta di fila per la Reggina che incassa due gol a domicilio dal Siracusa.

Portiere:

Francesco Forte (Maceratese): se la sua squadra non incassa più di due gol è anche per le parate del portiere biancorosso checompie tre interventi da vero numero uno.

Difensori:

Simone Salviato (Cremonese): sfrutta in area un batti e ribatti e da facile posizione insacca il momentaneo 0-2 dei grigiorossi.

Giacomo Gambaretti (FeralpiSalò): gioca una gara molto concentrata in fase difensiva e questo consente ai bresciani di essere molto attenti dietro.

Tommaso Cancellotti (Juve Stabia): rientrava dopo una settimana difficile, ha saputo reagire alla grande sfoderando una prestazione da vero leader.

Centrocampisti:

Enej Jelenic (Livorno): giornata da incorniciare per lo sloveno che mette a segno una doppietta. Esce tra gli appalusi.

Francesco Bombagi (Fondi): suo il gol del pareggio su un perfetto calcio di punizione che non lascia scampo al portiere Bleve del Lecce.

Paolo Capodaglio (Juve Stabia): è il vero regista della squadra, riesce anche a spingersi in avanti e a pressare sugli avversari. L'infortunio dello scorso anno è solo un brutto ricordo.

Luca Cattaneo (Pordenone): la sua squadra gioca una partita molto attenta, contratta, ma sa anche aspettare il momento giusto per andare a colpire. Gioca una prova di grande generosità, bucando più volte dalla sinistra dove il Lumezzane va spesso in difficoltà.

Attaccanti:

Pablo Gonzalez (Alessandria): l'argentino salva la sua squadra dalla prima sconfitta in campionato, segnando un gran gol al 90' direttamente su calcio di punizione.

Francesco Ripa (Juve Stabia): contro il Catanzaro mette a segno il settimo sigillo in sei gare giocate. Nel colpo di testa in elevazione risulta sempre determinante. Un bomber di razza pura che farà la fortuna della Juve Stabia.

Francesco Grandolfo (Bassano Virtus): sesta rete in campionato per l'attaccante classe '92. Trova il gol del vantaggio dopo appena 4', bravo ad anticipare tutti con un esterno sinistro velenoso che beffa l'estremo Bindi.

Allenatore:

Piero Braglia (Alessandria): la sua squadra merita di essere da sola in testa alla classifica, e soprattutto è sempre imbattuta. Riesce a trasmettere ai suoi le giuste motivazioni fino all'ultimo secondo: Gonzalez docet.