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Maceratese, Forte: "Primo successo? Sarebbe anche ora"

Maceratese, Forte: "Primo successo? Sarebbe anche ora"TUTTO mercato WEB
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
mercoledì 21 settembre 2016, 23:432016
di Ivan Cardia

Ai microfoni del sito ufficiale della Maceratese, il portiere Francesco Forte ha analizzato l'avvio di stagione del club marchigiano.

Francesco, come sei riuscito a neutralizzare la conclusione di Altinier, che avrebbe potuto porre una pietra "tombale" sul confronto dell'Euganeo?
"Ho aspettato che facesse il primo passo, speravo che me la mettesse lì e mi sono tuffato. Sono riuscito a toccare il pallone con il piede quel tanto che bastava per spedire la sfera lontana".

Una parata che vale come un gol decisivo, che quindi merita una dedica.
"È per tutti. La squadra, lo staff, i tifosi. Non meritavamo di perdere contro il Padova e siamo stati giustamente premiati".

Quanto pesa il pari dell'Euganeo?
"Moltissimo dal punto di vista morale perché abbiamo dimostrato di essere capaci di avere carattere e di potercela giocare con tutti".

Alla ripresa dopo due giorni di riposo come state?
"Bene. Anche Allegretti ha svolto una parte di allenamento con la squadra. Attendiamo pure Bangoura che forse dovrà rimanere ai box qualche altro giorno, ma siamo pronti per la nuova sfida".

Contro il pur forte Pordenone potrebbe essere la gara buona per ottenere il primo successo stagionale?
"Sarebbe pure ora - esclama Forte - perché la prima vittoria ce la stiamo meritando con una serie di prestazioni convincenti ed in crescendo. Ci vorrebbe anche un pizzico di buona sorte come a Padova".

Riguardo al recupero con l'Albinoleffe, avresti preferito giocare la partita subito, come da calendario?
"Sì, ma questo non ci deve interessare. Noi facciamo ciò che dice la Lega, non potremmo agire diversamente. Ma penseremo all'Albinoleffe al momento opportuno. Ora siamo concentrati solo sul Pordenone. Un impegno alla volta".

La presenza di Moscatelli ti fa da stimolo?
"Di sicuro. Jacopo è bravo e la concorrenza non può che farci migliorare. Io cerco di dare sempre tutto, sia in allenamento che in gara. Penso che la sua presenza di ottimo portiere stia già producendo frutti (chiedete ad Altinier..., ndr)".

Come ti trovi rispetto allo scorso anno?
"Molto bene. Mi sono perfettamente integrato a Macerata, con la città, con i tifosi. Sono davvero contento che sia potuto restare".

Il tuo idolo?
"Sono interista sfegatato e quindi dico Francesco Toldo. Chi non ricorda quell'Europeo in cui fece mirabilie e che ci è sfuggito per una questione di secondi?".