Mantova, Di Loreto: "Contestazione? Non sono tifosi. E' un fallimento"
Intervistato da La Gazzetta di Mantova il patron del Mantova Serafino Di Loreto ha parlato del difficile momento in casa virigiliana fra crisi di risultati, contestazioni e possibili nuove rivoluzioni societarie: "Hanno sputato a Pelliccioni e messo le mani addosso a Paolo Musso minacciando anche la madre, questi non sono tifosi, ma gente di merda. Scrivete che sono pronto a incontrarli quando e dove vogliono. Questo per me è un fallimento morale, non sono cose da far passare sotto silenzio, ma che vanno censurate con forza.
- continua Di Loreto parlando del tecnico Prina - Al momento non è stato esonerato né si è dimesso, ma stiamo riflettendo a 360 gradi. Potevo prendere una decisione di pancia, ma poi magari mi sarei pentito, e allora meglio usare la testa e riflettere con calma su cosa fare. Va cambiato l'allenatore? Vanno messi dei giocatori fuori rosa? Va fatto dell'altro? Non lo so, voglio prima capire bene la situazione e poi prenderemo delle decisioni"