Massimo Ferrero sulla Salernitana: "Lotito è riuscito a risollevarla"

Era circolata la voce che Massimo Ferrero, proprietario della Sampdoria, fosse stato visto ieri a Salerno. Era stato detto perfino che Ferrero (il quale ai primi di giugno sarà insignito del premio quale dirigente dell’anno ad Amalfi) avesse assistito alla partita della Salernitana contro il Barletta, ma il patron ha spiegato a TuttoSalernitana.com il perché della sua presenza nel capoluogo salernitano.

“Sono stato a Salerno, ma non ho assistito alla partita all’Arechi. Non ci sono stato perché non volevo rubare la scena al mio amico Lotito. Io sono stato sul lungomare perché mia moglie è salernitana e anche i genitori di mia moglie sono entrambi di Salerno. Ero stato anche vicino a prendere la società del Salerno Calcio, prima che ci riuscisse Lotito, ma va bene comunque, perché Lotito ha dimostrato di avere le giuste competenze, portando il calcio a Salerno là dove merita. Il pubblico salernitano è un pubblico da brividi”.

Lei non era allo stadio, ma nel prossimo campionato di Serie B andrà a seguire qualche partita della Salernitana?
“Certamente, io vengo spesso a Salerno. Io voglio bene alla gente del Sud e so che è un pubblico sportivo di caratura elevata. Io faccio gli auguri ai salernitani perché meritano questo traguardo”.

Come potrebbe definire la stagione della Sampdoria?
“Nessuno ci ha regalato niente, quindi continueremo a fare risultati. La mia Sampdoria ha sempre lottato e si è sempre guadagnata quello che ha ottenuto”.

Se la Salernitana le proponesse di entrare in società?
“No, nella situazione attuale lo escludo: ho già la mia Sampdoria. Comunque faccio i migliori auguri a Lotito, perché è riuscito a portare Salerno dalla Serie D alla Serie B, e rivolgo un abbraccio alla tifoseria della Salernitana”.