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Matera, Auteri: "Abbiamo un buon organico"

Matera, Auteri: "Abbiamo un buon organico"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
domenica 28 settembre 2014, 10:052014
di Luca Esposito

Il Matera allenato da Gaetano Auteri ha cominciato come molti si attendevano, proponendo gioco e rimanendo molto ben disposto a livello tattico. I lucani hanno ottenuto due vittorie negli ultimi due confronti esterni, con Messina e Catanzaro, manca ancora la vittoria in casa, ma il morale sta crescendo e anche l'organico, con l'arrivo del nuovo giocatore Mazzarani è praticamente completo. Le difficoltà di questo campionato di Lega Pro vengono descritte dal tecnico siciliano nell'intervista concessa a TuttoLegaPro.com. Quando gli viene chiesto se questo sia un momento importantissimo per il Matera, Auteri risponde così:

"Penso sia un po' presto parlare di un momento importante alla quinta giornata di campionato. Secondo me ci manca qualche punto perché abbiamo fatto delle prestazioni importanti anche contro la Paganese anche se è arrivato un pareggio alla fine. Abbiamo vinto a Catanzaro, contro un'ottima squadra".

Campionato a venti squadre, una promozione diretta e l'altra forse ai play-off. Che campionato è questa Lega Pro?

"Secondo me è un campionato più difficile degli altri anni, perché la griglia play-off è più stretta, quindi è sicuramente difficile. Poi ci sono quattro gare in più, si retrocede, ma quello che conta è soprattutto la tecnica, oltre alla forza agonistica della squadra".

Dove vuole arrivare il Matera?

"Noi siamo una matricola, diciamo che l'organico l'abbiamo definito strada facendo, siamo partiti un po' in ritardo, ma adesso ci siamo messi insieme. Stiamo lavorando per creare una mentalità e un'idea di gioco che possa appartenere al gruppo. Dobbiamo giocare le partite una alla volta, con massimo rispetto per tutti ma anche con la grande voglia di fare prestazioni importanti. Facendo prestazioni puoi anche raccogliere punti, quindi abbiamo iniziato un progetto".

Le squadre che vede favorite per salire in B?

"Penso che le favorite siano quelle che hanno una tifoseria importante e che hanno degli obblighi nei confronti dei tifosi. Potrei citare Benevento, Salernitana, Lecce, ma è un campionato difficile in cui nessuno può sentirsi superiore agli altri".

Il Matera ha un'età media giusta per raggiungere obiettivi importanti?

"Quello che conta è che ci siano la motivazione e la voglia di sposare un progetto. L'età conta poco. Siamo nati così, strada facendo, abbiamo scelto gli uomini e puntato su giocatori bravi. Pian piano li metteremo nelle condizioni di giocare da squadra".

Domenica (oggi ndr) c'è la Lupa Roma, altra squadra imbattuta.

"Partite semplici non ce ne sono. La Lupa Roma è una squadra organizzata, la studieremo anche se c'è poco tempo, ma è una squadra di tutto rispetto, perché ha pareggiato con il Benevento e col Messina, ha battuto il Lecce e il Cosenza...".

Sorpreso da Antonio Letizia?

"E' un giocatore che prima non conoscevo tantissimo. L'ho conosciuto e ha le qualità per fare bene. A mio avviso può crescere moltissimo, viene dalle categorie inferiori, magari qualcuno non l'ha saputo valorizzare, però Letizia ha delle ottime qualità".

Alla Nocerina aveva vinto un campionato, aveva fatto la B, ma quale ricordo conserva?

"Sicuramente ricordi belli, una categoria conquistata sul campo e poi persa anche per motivi che appartengono meno al campo. Adesso c'è grande amarezza nel vedere una piazza sportiva come Nocera Inferiore relegata in Eccellenza. Io mi auguro che tutto possa tornare ai livelli che più competono a una città come Nocera, che dal punto di vista calcistico muove tante persone e tanta passione".

Infatti si sono registrati 1500 tifosi in casa e oltre 1000 in trasferta...

"Niente di nuovo. Nocera è una piazza che vive di calcio, quindi merita una società importante e un campionato importante".

Meritavate voi di essere promossi alla luce della doppia semifinale di un anno e mezzo fa contro il Latina...

"Sì, sono d'accordo. Le partite dei play-off sono strane. Il Latina fu preso per i capelli quel giorno, adesso è in B e poteva esserci la Nocerina al suo posto, ma non mi piace ricordarlo. Era scritto così. Avremmo meritato noi, ma i meriti comunque vanno attribuiti".

Magari se la Nocerina avesse riguadagnato la promozione, molte cose successe dopo non si sarebbero mai verificate...

"Anche su questo sono convinto. Dopo sono successe delle cose che certamente non sarebbero dovute avvenire".