Melfi, arbitraggi nel mirino: anche a Monopoli due episodi contestati

Pareggio d'oro quello ottenuto ieri pomeriggio dal Melfi al Veneziani contro il Monopoli (1-1). Un punto che consente ai normanni, fanalino di coda, di accorciare sulla penultima posizione detenuta attualmente dal Taranto, a +2 dopo la dura sconfitta di Lecce. Tuttavia nel clan gialloverde, nonostante la buona prestazione, c'è rammarico per una serie di decisioni arbitrali che anche ieri hanno penalizzato la squadra di Aimo Diana, allontanato dalla panchina nel corso del secondo tempo. Un malumore manifestato nel dopo-partita anche dal vice Andrea Destino, il quale si è soffermato ad analizzare con la stampa presente i troppi episodi che nelle ultime gare hanno rallentato la corsa del Melfi verso la salvezza. Nel mirino, in particolar modo, il retropassaggio al portiere con le mani operato in piena area da Bacchetti dopo una mischia, quando il punteggio era ancora fissato sull'1-0 (infrazione confermata anche dalle immagini tv e non sanzionata dall'arbitro, Luca Massimo della sezione di Termoli). Non solo: permangono dubbi anche sulla posizione di partenza di Genchi che, sfruttando un lancio chirurgico di Franco, ha bucato Gragnaniello per il momentaneo vantaggio biancoverde.

Nel finale, poi, è stato annullato il gol della possibile vittoria a De Angelis, sebbene qui la posizione dell'attaccante gialloverde fosse parsa irregolare. Fatto sta che, alla luce di alcune scelte arbitrali assai discutibili emerse anche nelle recenti gare con Reggina e Vibonese, c'è grande sconcerto nell'entourage normanno. Il Melfi, insomma, chiede rispetto. E maggiore attenzione in vista dei prossimi impegni, specie in questo momento decisivo del campionato.