Melfi, Bitetto: "Ripresa molto positiva. Arriverà un difensore"

Ripartire dalla prova arrembante sfornata nel secondo tempo della gara persa al Torre contro la Paganese (0-3). Questo l'imperativo del tecnico del Melfi, Dino Bitetto, apparso abbastanza sereno nel post-partita con gli azzurrostellati. C'è da lavorare molto sotto l'aspetto difensivo, ma alcuni segnali, anche per il trainer gialloverde, sono sembrati nettamente incoraggianti.

PUNTEGGIO INGENEROSO - "Nel primo tempo è stata una partita equilibrata, spezzata solo dai due gol della Paganese. Nella ripresa, oltre a produrre gioco, abbiamo creato tante occasioni per accorciare un risultato che ci vedeva penalizzati oltremisura. Onore alla Paganese che ha vinto con merito, ma il punteggio va oltre quello che si è visto in campo. Ripartiamo, però, dagli aspetti positivi che sono emersi, sapendo comunque di dover lavorare su altre pecche che si sono evidenziate anche oggi. Ma si sono viste reazione, voglia e caparbietà nel voler riacciuffare il risultato provando tante soluzioni. C'è da migliorare l'aspetto difensivo, lì pecchiamo troppo visto che ci puniscono al primo errore. Non possiamo permetterci certe cose: si tratta di piccoli dettagli che ci fanno apparire più fragili di quello che in realtà siamo. Il terzo gol conta relativamente perché è arrivato in un momento nel quale stavamo producendo anche troppo. Non ricordo una partita, ripensando anche agli anni passati, nella quale avevamo creato così tanto".

DIFENSORE IN ARRIVO - "Noi ci stiamo provando, probabilmente arriverà. Grea, per esempio, non è un difensore centrale. E' un adattato anche se non sta facendo male. Stiamo lavorando tanto proprio per adattare determinati giocatori in ruoli diversi".

POST-ROMANIELLO - "Ho visto una squadra molto più compatta sotto l'aspetto del gioco, sia in fase di possesso sia di non possesso. Riusciamo ad occupare bene tutti gli spazi, sappiamo mantenere le giuste distanze e giochiamo la palla. E in fase offensiva riusciamo ad essere veloci ed intraprendenti come piace a me. Non ho visto un problema di approccio: sul primo gol, è stato bravo Reginaldo a partire da dietro anche se siamo stati un po' fermi noi. Eravamo troppo alti e dovevamo scappare un po' prima. Questa, per esempio, è una situazione sulla quale dovremo lavorare molto tatticamente".