Melfi, pignorate le quote. La precisazione del club federiciano
Giornata movimentata in quel di Melfi. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Tribunale di Potenza dopo una causa lunga 4 anni ha pignorato le quote del presidente del sodalizio gialloverde, Giuseppe Maglione dandole in mano a Paolo Rodolfi, ex tecnico dei lucani che reclamava le spettanze relative al campionato del 2010/11.
Il club melfitano ha diramato un comunicato stampa per spiegare nel dettaglio la vicenda:
"In riferimento ad allarmistiche notizie diffuse a mezzo stampa, si precisa che la vicenda Rodolfi attiene unicamente ad un credito riconosciuto a quest’ultimo dal Tribunale di Potenza con sentenza allo stato impugnata alla Corte di Appello.
Trattasi di spettanze rivendicate dal Rodolfi nei confronti di Maglione Giuseppe per premialità relative alla stagione calcistica 2010/2011, caratterizzata da disastrosi risultati e culminata con le dimissioni dell’allenatore stesso.
Fiduciosi nel buon esito del giudizio di gravame, allo stato, si precisa che il pignoramento riguarda esclusivamente la quota di partecipazione di Maglione Giuseppe e non deve creare allarme ingiustificato nei confronti della società che continua ad avere la sua regolare operatività".